PERUGIA - La straordinaria varietà di temi che compongono la musica tradizionale italiana, uno dei bacini di etnomusicologia più importanti, per estensione e varietà, d’Europa, sarà al centro della seconda giornata della 74^ Sagra Musicale Umbra, sabato 14 settembre, insieme a un omaggio alla tradizione georgiana. Si comincia alle 12, a Palazzo della Penna di Perugia, con la conferenza di Renato Morelli sul canto polifonico georgiano, primo “patrimonio immateriale dell’umanità” a essere inserito nella lista UNESCO (nel 2001).

Alle 21, sul Sagrato della Cattedrale di San Lorenzo, in piazza IV Novembre, andrà in scena a ingresso gratuito uno degli appuntamenti più attesi dell'intera Sagra: Viaggio in Italia. Ethnomusic video mapping, un duplice evento che unirà antico e moderno. Con i Basiani, ensemble folkloristico del Patriarcato Georgiano, il canto senza tempo della terra georgiana dialogherà infatti insieme alla magia della creativa multimedialità di Karmachina, vulcanico studio di visual design italiano, alle prese con una produzione esclusiva della Sagra Musicale Umbra. Entrambi racconteranno il rapporto tra le pratiche polifoniche tradizionali e il Sacro, per poi affrontare il tema della musica come compagna del lavoro dell’Uomo. Lo spettacolo trae ispirazione dalle ricerche dell’etnomusicologo americano Alan Lomax che, assieme al collega Diego Carpitella, negli anni ’50 ha percorso l’Italia per scoprire e documentare i ricchi patrimoni di musica di tradizione orale del nostro Paese. Suddiviso in cinque movimenti sacri e cinque intermezzi profani, Viaggio in Italia. Ethnomusic video mapping attraversa le diverse aree geografiche d’Italia: dalla Sicilia e Sardegna all’arco alpino, passando per l’Italia Meridionale e quella Centrale. Il video mapping verrà riproposto dal 14 al 21 settembre tutte le sere dopo le ore 22 (in caso di maltempo il concerto di sabato si svolgerà all’interno della Cattedrale di San Lorenzo).

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