Pitagorici ben messi in campo che hanno saputo tener testa ad un grifo in affanno a causa del primo caldo e dell’orario “fuorilegge” ma che raggiunge comunque il Livorno a quota 47 punti in classifica. A cura di Federico Ricci. 

PERUGIA
KOPRIVEC 7: Grande parata nel primo tempo, grande parata nella ripresa, nel mezzo qualche buona uscita e ordinaria amministrazione. Di gran lunga il migliore del grifo;
HEGAZY 6: Meno bene del solito soprattutto con la palla tra i piedi. Sbroglia situazioni difficili ma in fase di ripartenza è assai impreciso;
COMOTTO 6: Come l’egiziano fatica con il pallone tra i piedi. Prende un giallo evitabile per una discussione inutile con l’arbitro Minelli. Vedendo il “soggetto” tanto vale starsene zitti;
MANTOVANI 6,5: Prova diligente e di carattere del veterano di serie A. Valore aggiunto per la retroguardia perugina, cerca anche qualche sortita in attacco;
FARAONI 6: Meno bene delle precedenti uscite, soprattutto nella ripresa quando cala vistosamente dopo una prima frazione buonissima. In fase difensiva meglio che in fase di spinta;
LANZAFAME 6: Sembra l’unico capace di accendere la “miccia” e non per caso la vera azione da gol nasce dai suoi piedi. L’accoppiata Cordaz-Claiton gli nega la gioia del gol e Camplone ad inizio ripresa lo toglie dalla mischia; (VERRE 6: Aggiunge poco sul piano della qualità della manovra ma ha due buone ripartenze non sfruttate dai compagni);
FOSSATI 5,5: Elegante come al solito ma meno preciso. Di “tigna” recupera qualche palla persa di troppo anche se la sua giornata non è positiva come in altre circostanze;
NICCO 5: Si becca un giallo inventato dall’improponibile arbitro di Varese e scompare dalla contesa. Gara anomala fatta di un paio di bei recuperi e poco altro; (FAZZI 5,5: Si perde nel ruolo di mezzala. Sbaglia qualche appoggio di troppo e non aggiunge qualità in mediana);
CRESCENZI 5,5: Che fine ha fatto il bel giocatore del girone di andata? Qualche buon cross e poco altro. Non va più all’uno contro uno ed in fase di appoggio è molto arruffone; (FALCINELLI 5,5: Acclamato dalla folla conclude la gara con zero palloni toccati, anche se non è colpa sua perché il grifo ha già smesso di giocare da qualche minuto);
FABINHO 5: Non ne azzecca praticamente una. Da seconda punta si trova in perenne difficoltà perché non viene mai lanciato negli spazi. Da esterno ha ormai finito la benzina e non spinge più;
ARDEMAGNI 6: Una palla giocabile e prende in pieno la traversa. Lotta e sgomita come al solito ma non viene assistito a dovere;
All. CAMPLONE 6: Gara senza infamia e senza lode. Il grifo costruisce poco ma porta a casa un punto che fa comunque classifica. Toglie Lanzafame che sembrava in palla e tiene in campo Fabinho che non ne ha più. La scelta si rivela infruttuosa.

CROTONE
CORDAZ 6,5: Parata salva risultato con un bel riflesso sul destro di Lanzafame. In altre circostanze se la cava di mestiere;
BALASA 6: Bada al sodo il giovane classe ’95. Quando c’è da “spazzare” non fa certo complimenti;
CLAITON 6,5: Rognoso e fastidioso, prende a calci tutto e tutti con il permesso del direttore di gara. Rimane in campo nonostante una botta allo zigomo e salva su Lanzafame; (CREMONESI 6: Scolastico ma efficace);
FERRARI 6: Non commette sbavature e se la cava egregiamente in situazioni complicate;
MARTELLA 5,5: Poca spinta e qualche “buco” di troppo in copertura. Dalla sua parte il grifo ha qualche spazio in più;
SUCIU 5: Meriterebbe il secondo giallo ma Minelli lo grazia. Sbaglia una clamorosa ripartenza 3 contro 2 calciando malamente in porta e mandando Drago su tutte le furie;
MAIELLO 6: Righello e randello per il giovane mediano campano. Buona corsa e tanto pressing;
MATUTE 5,5: Arruffone e pasticcione; (DEZI SV);
CIANO 5,5: Il bomber calabrese offre qualche spunto discreto ma poco altro. Pericoloso un suo tiro neutralizzato alla perfezione da Koprivec;
PADOVAN 5: Acerbo per la categoria; (RABUSIC 5: Una prestazione per far capire ancora una volta che acquisto inutile e insensato sia stato per il Perugia. Impalpabile);
STOIAN 6: Tecnica e rapidità, sicuramente uno dei migliori prospetti dei pitagorici;
All. DRAGO 6,5: Altra stagione da incorniciare dopo la splendida cavalcata dello scorso anno. Sa gestire alla perfezione il materiale umano che gli viene dato a disposizione. Secondo indiscrezioni piace tanto a Goretti e Santopadre, di sicuro sembra un tecnico molto preparato.

Condividi