A sorpresa la Corte Costituzionale ha dato torto alle Regioni Umbria e Toscana che avevano presentato ricorso contro il possibile pagamento del pedaggio sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle. La non lieta novella è stata comunicata in Consiglio regionale dall’assessore umbro alle infrastrutture, Silvano Rometti, intervenendo durante il question time.

Al riguardo Rometti ha spiegato che la Consulta ne ha fatto una questione di bene demaniale patrimoniale dell’area interessata dall’infrastruttura, piuttosto che una materia concorrente, quale è il governo del territorio e la gestione delle reti di trasporto infrastrutturali, con ciò vanificando l’eccezione sollevata dalle due Regioni, secondo le quali lo Stato non poteva agire senza il coinvolgimento degli enti, non potendo intervenire in via esclusiva in materie in cui c'è una competenza concorrente.

Lo stesso Rometti ha affermato che la questione è ora allo studio dell’ufficio legale dell’Ente, ma è certo comunque che si tratta di una brutta notizia per gli umbri che potrebbero essere costretti a pagare un balzello quanto mai impopolare, specie in una regione fortemente penalizzata per quanto riguarda le infrastrutture viarie, in specie in un momento di grave difficoltà economica, ovvero quando i cittadini sono chiamati a pagare le conseguenze non lievi dei rincari di beni e servizi prodotti dalla recente manovra governativa.
 

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