PERUGIA - Un arresto e sei denunce a piede libero e' il bilancio del servizio coordinato dei carabinieri svolto dalla compagnia di Perugia su impulso del comando provinciale, che al fine di assicurare un piu' energica attivita' di prevenzione e controllo del territorio e garantire, quindi, una maggiore azione di contrasto alla criminalita', ha disposto servizi straordinari di controllo del territorio nel capoluogo umbro. Di sera e di notte, con l'impiego anche dei militari della compagnia di Intervento operativo del sesto battaglione carabinieri "Toscana".

Nel corso dell'operazione, eseguita a largo raggio con l'impiego coordinato di tutte le stazioni della compagnia di Perugia, sono state controllate tutte le aree urbane ritenute maggiormente critiche e i luoghi di principale aggregazione e di interesse per la criminalita'.

Sulle principali arterie stradali del capoluogo sono stati poi attuati articolati posti di controllo in punti nevralgici per la circolazione, al fine di verificare il rispetto delle norme del codice della strada da parte degli automobilisti. In questo ambito sono state identificate 215 persone, controllati 185 veicoli, contestate cinque infrazioni penali al codice della strada per guida sotto l'effetto di alcool e stupefacenti, nonche' ritirate due patenti e decurtati complessivamente 32 punti.

I carabinieri hanno anche controllato le persone sottoposte a provvedimenti restrittivi alternativi alla detenzione e a misure di prevenzione personali di pubblica sicurezza, al fine di verificare l'osservanza delle prescrizioni imposte. E' stato cosi' arrestato un 43enne albanese, domiciliato a Perugia, in esecuzione di un ordine di carcerazione della procura della Repubblica di Perugia per espiare la pena residua di un mese e 11 giorni di reclusione per reati riguardanti la droga.

Le denunce hanno invece riguardato un tunisino resosi responsabile della violazione della normativa sull'immigrazione; un 25enne albanese non trovato a casa dove doveva invece essere agli arresti domiciliari; due ventenni originari del capoluogo umbro e un 35enne ecuadoriano tutti per guida in stato di ebbrezza; un 21enne studente perugino per guida sotto l'effetto di stupefacenti.

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