Perugia/ Arcudi (Socialisti Riformisti): su Decathlon e Ikea Giunta disorientata
PERUGIA - "Sarebbe utile capire la posizione dell'amministrazione comunale sulle questioni di Decathon e Ikea, dal momento che ognuno che ne parla della maggioranza dice una cosa diversa." - cosi Nilo Arcudi, capogruppo socialista al comune di Perugia in una nota.
"Oggi l'assessore Prisco incontra gli assessori competenti di Torgiano e Deruta per rilanciare Ikea a San Martino in Campo, qualche giorno fa il consigliere regionale Valentino sottolineava l'importanza del progetto Decathlon, il tutto mentre il vice sindaco di questa amministrazione e' Barelli che anche attraverso azioni legali ha contrastato in ogni modo tali progetti fino a candidarsi a sindaco per dare battaglia contro tali iniziative. L'assordante silenzio del vice sindaco dunque si puo' spiegare solo in due modi o sta' (come noi sospettiamo) in silenzio predisponendo nuove azioni legali per contrastare le proposte del suo assessore all'urbanistica e degli altri esponenti della sua maggioranza o la poltrona che ricopre ha neutralizzato in poche ore anni di battaglie ambientaliste e di difesa del territorio. Speriamo presto di poter avere una risposta.
Dunque poche idee ma quelle poche che emergono sono totalmente confuse. Noi che siamo persone serie e che non cambiamo idea in relazione al ruolo che ricopriamo confermiamo il nostro sostegno a tali progetti con la convinzione che devono essere realizzati in modo sostenibile dal punto di vista ambientale e che le opere ed i servizi accessori in particolare viabilità di accesso e parcheggi devono essere realizzati prima della realizzazione dell' opera”.
“Tenuto conto che le convocazioni dei consigli comunali sembra siano passate di moda, le commissioni non sono ancora state istituite e la giunta non emana delibere. In questo quadro, mi piacerebbe davvero capire se c'è ed eventualmente, qual è” - conclude Arcudi - "la posizione ufficiale del Sindaco e della sua giunta su Decathlon e Ikea”.
Mercoledì
30/07/14
08:05
Visto che questo illustre statista "perugino" è stato vicesindaco per 10 anni ci piacerebbe conoscere anche la posizione delle giunte Locchi e Boccali di cui ha fatto parte, visto che delle suddette iniziative imprenditoriali (perlomeno IKEA) si parlava ampiamente già da quei tempi e l'unica cosa che è stata fatta è stato traccheggiare fino a spingere la multinazionale a considerare prioritari gli investimenti in altre città (vedi Pisa).
Ah un'altra cosa: "sta" si scrive senza accento....