PERUGIA - Sono state quattro le espulsioni con rimpatrio organizzate negli ultimi giorni dall'Ufficio immigrazione della questura di Perugia, che valuta come "prioritaria", per contrastare la diffusione dei reati, questo tipo di attività, definita comunque "onerosa e complicata".

Gli ultimi quattro rimpatri - di cui riferisce oggi la stessa questura - hanno riguardato un albanese di 45 anni, in carcere da cinque anni per una rapina compiuta nel senese nel 2013; un 40enne tunisino, che a Capanne ha scontato condanne per spaccio di droga; un macedone di origine kosovara, che era stato espulso nel 2012 da Vicenza ma era rientrato in Italia e si era stabilito sotto falso nome a Tavernelle; un 38enne marocchino, condannato per spaccio a Terni e che nel carcere di Perugia ha scontato la condanna a tre anni.

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