Alcuni cittadini residenti nel centro storico , ed in particolare in Via dei Priori , hanno deciso di chiedere all’Amministrazione Comunale di Perugia di intervenire su alcune questioni riguardanti in centro storico, sulle quali Il Sindaco e la Giunta non si sarebbero impegnati abbastanza. Questo il testo del documento e i nomi dei firmatari dello stesso :

“Al Sindaco del Comune di Perugia                                                                                           

Signor Sindaco,

salvaguardare vivibilità ed accessibilità dei centri storici delle città, in particolare per coloro che vi risiedono, è questione assolutamente essenziale,  se non si vuole correre il rischio di depauperare e progressivamente distruggere il patrimonio sociale, culturale  ed artistico che essi testimonianoesvilire e negare il valore simbolico ed identitario che i centri storici rappresentano per le rispettive comunità, anche per coloro che non vi risiedono direttamente.

E’ della massima importanza incentivare la presenza di una base sociale solida e stabile- in particolare con riferimento alle famiglie- che svolga il prezioso ruolo di presidio del territorio e, quindi, di contrasto ai fenomeni di degrado, oltre che di sostegno alle attività economiche e commerciali che vi sono insediate, offrendo altresì un contesto sociale positivo al turismo, in massima parte attratto dalle bellezze artistiche presenti.

Una città viva è, infatti, innanzitutto una città “abitata”.

Il processo di abbandono e svuotamento dei centri storici non è certamente solo un problema perugino; esso è parte di una condizione che hanno attraversato e stanno attraversando tante città italiane ed europee, ma è indubbio che Perugia stia vivendo una fase particolarmente pesante.

 Insieme alla qualità dei servizi a disposizione,il tema della accessibilità e della sosta è sicuramente uno dei problemi più assillanti per i residenti nei centri storici, in particolare a Perugia, anche a causa della conformazione orografica della città; essa è condizione essenziale per poter vivere e lavorare, e la sua mancata risoluzione è sicuramente una delle principali cause di abbandono. Ma una città in cui la parte più preziosa dell’Urbs perde sempre più drammaticamente quote significative della Civitas è destinata ad un sicuro e rapido degrado economico, culturale e sociale.

Il tessuto urbano delle città storiche, e la nostra in particolare con il suo dedalo di stradine che si inerpicano per il colle perugino, non si presta certamente ad un uso della motorizzazione privata così massiccio e incontrollato come quello che conosciamo. Ma una rigorosa regolazione della mobilità privata è una condizione essenziale anche per il sostegno anche delle attività economiche, culturali e sociali, oltre che condizione essenziale per i residenti.

Non è certo un caso che in tutte le città italiane ed europee le varie amministrazioni locali, di qualunque orientamento politico, abbiano predisposto e stiano realizzando progetti di progressiva limitazione alla mobilità individuale, sostenuti dalla realizzazione di infrastrutture che accompagnino e sostengano questi processi. Non si vuole sostenere che l’utopia delle “città senza auto” sia già vicina e alla portata, ma è questa la direzione verso la quale ci si sta muovendo.

Perugia è stata non molto tempo fa, verso la fine del secolo scorso, uno degli esempi europei più significativi nella ricerca di soluzioni innovative per il trasporto pubblico e la sosta , aveva sviluppato progetti di grande innovazione tecnologica che erano costantemente presenti e dibattuti nelle sedi culturali e nella letteratura trasportistica, progetti in parte significativa realizzati anche se non completamente.

Tra percorsi meccanizzati, parcheggi e Minimetro, Perugia sarebbe infatti ben attrezzata per conciliare le esigenze della vita dei residenti con quelle delle attività istituzionali, economiche e commerciali, sociali e culturali.

Si ha la percezione che questo disegno sia stato abbandonato, che il centro storico della città sia sempre più abbandonato ad un “ consumo” che lo banalizza, che la tolleranza di un traffico ed una sosta selvaggia ed incontrollata sia sempre più evidente, e che in particolare nessuna attenzione sia più data nei confronti di coloro che vi risiedono.

A queste considerazioni di ordine generale va sottolineata la ancor più grave situazione che riguarda il settore della città storica intorno a via dei Priori e zone limitrofe.

Già in precedenti occasioni gli abitanti di questa zona  hanno sottolineato come in questo quadrante della città insistano una quantità e varietà di funzioni pubbliche che non hanno eguali nel resto del centro storico e che generano una richiesta di traffico e di sosta enorme, provocando ancora maggior disagio ai residenti in merito alla vivibilità ed accessibilità. E’ il caso di ricordarLe che qui sono presenti gli uffici comunali di Palazzo Grossi, le sedi universitarie di dipartimenti umanistici con annessa biblioteca, il Teatro Morlacchi, a cui da ultimo si è aggiuntol’Auditorium di San Francesco al Prato, da tanto tempo atteso.

In quanto cittadini di Perugia siamo orgogliosi sia di tutti i monumenti presenti nel centro storico come dell’intero tessuto urbanistico della città, oltre che delle attività culturali che in essa si svolgono; lo siamo ancor più perché siamo consapevoli che una grande quantità di esse sono presenti all’interno del nostro quartiere.

Durante tutta la giornata l’insieme di queste funzioni richiama traffico e sosta, e le sere in cui per tre /quattro giorni la settimana si svolgono le attività culturali al Teatro Morlacchi ( ricordo i numeri , circa 750 posti) ogni angolo adiacente alla struttura è letteralmente invaso da auto parcheggiate in ogni dove, e spesso in maniera assolutamente irregolare.

La ormai avvenuta apertura dell’Auditorium (altri circa 500 posti) sta inoltre provocando ulteriori disagi anche nella parte bassa di via dei Priori.Chiaramente noi tutti siamo lieti ed orgogliosi che anche questa struttura culturale, le cui prime lontane ipotesi risalgono al 1986, sia stata finalmente messa a disposizione della città. Noi riteniamo però che dovessero essere tempestivamente approntati dall’Amministrazione Comunaleuna disciplina del traffico e infrastrutture per la sosta che non aggravassero una situazione già oltre i limiti della sopportabilità.

A questo si aggiunge poi che la meritoria opera di allargare il marciapiede all’ingresso del teatro, per dare ad esso maggiore dignità formale ed un  più corretto ingresso del pubblico, sta togliendo altri 10/12 posti auto in una situazione già esasperante.

Rinnoviamo all’Amministrazione Comunale le richieste operative ed immediate che riteniamo debbano essere prese di fronte a questa realtà.

Destinare immediatamente Piazza Ferri esclusivamente ai residenti delle zone immediatamente circostanti, secondo le ipotesi che erano state definite su indicazione del Sindaco in presenza dei dirigenti degli uffici comunali della mobilità e della vigilanza già all’inizio dell’anno, e che poi incomprensibilmente non sono state realizzate, ponendo una sbarra per consentire l’ingresso solo agli aventi diritto.
Aumentare in maniera significativa il numero dei posti auto per residenti,oltre la sostituzione di quelli soppressi, sia nelle zone immediatamente prossime al Teatro che nelle aree vicine.
Riservare in prossimità di S.Francesco al Prato nuovi posti auto per residenti, al fine di mitigare i disagi dovuti all’apertura dell’Auditorium nella parte bassa di via dei Priori.
Attuare una rigorosa gestione degli accessi al centro, combattere la sosta selvaggia e indiscriminata, da non affidare semplicemente al corpo dei vigili,  ma fondandola su un orientamento dell’Amministrazione la cui linea guida deve essere “ parcheggi pieni” (in particolare quelli a corona del centro storico) e sosta lungo le vie e le piazze della città ben regolamentata e controllata. Il lassismo nei controlli specie nelle ore serali porta disordine e sosta vietata, che danneggia in primo luogo i residenti.E può costituire un ostacolo drammatico per i mezzi di soccorso (vigili del fuoco, ambulanze) per raggiungere cittadini residenti nel centro storico;
Attivare verifiche e controlli sui veicoli autorizzati all’accesso al centro storico, anche perché si ha la percezione che negli ultimi anni vi sia stato un eccessivo lassismo nel rilascio dei permessi.
Sostenere la richiesta presso la Società Saba fatta da alcuni residenti, disponibili ad affittare in maniera riservata e anche ad acquistare alcuni posti auto all’interno del Parcheggio di Viale Pellini, favorendo intanto un’intesa preliminare con la società, in maniera da avere certezze in merito, una volta che sia terminata la incomprensibilmente lunga ed estenuante trattativa tra il comune e la società stessa in merito al rifacimento del soppalco del parcheggio e la conseguente esecuzione dei lavori.
Chiedere alla Società Saba di sviluppare un sistema di tariffe speciali sia per i residenti che abbiano bisogni saltuari di sosta notturna, sia di promuovere tariffe speciali per cittadini e turisti durante il fine settimana, quando la domanda di posti auto è naturalmente più leggera, anche al fine di promuovere le attività turistiche e commerciali.
 Chiudere nel più breve tempo possibile l’accordo con Saba per la ristrutturazione della rampa e del soppalco del parcheggio di viale Pellini, al fine di ripristinare  la capienza precedente.
Anticipare l’apertura delle scale mobili, per consentire di andare al lavoro più agevolmente a coloro che entrano alle ore sette o hanno il lavoro più lontano. Prolungare alla sera l’orario di esercizio del minimetro.
Riconsiderare le modalità di gestione della ztl

 

A nome di un gruppo di cittadini di Via dei Priori e zone limitrofe promotori di questo appello pubblico, largamente condiviso da tutti gli abitanti.

I sottoscritti chiedono al Sindaco un incontro urgente al fine di affrontare i problemi sollevati

Ferrucci Luca, via dei Priori 62

Ciccone Roberto via Vermiglioli 19

Mastrandrea Francesco, via degli Offici 4

Piozzi Alessandro via dei Priori 62

Sonaglia Simone via dei Priori 89

Venditti Bruno, via S. Francesco 8

Tittarelli Camilla, via degli offici 4

Tamborrino Orsini Gabriele, via dei Priori 48

Cordiano Saro, via dei Priori 62

Mastrandrea Vito, via dei Priori 62

Tesei Valentina via dei Priori 72

Caporizzi Lucio, via degli Offici 8

Agostini Mauro, via dei Priori 46

Milleri Elvio, via Vermiglioli 19

Panettoni Ronci Laura, via dei Priori 19

Aquinardi Stefano, via del Morone16

Rossetti Martina, via degli Offici 3

Panettoni Marcello, via L.Tiberi 3

Su mandato e per conto del gruppo sottoscrittore

 

Perugia 11.11.2021”

 

 

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