PERUGIA - Respinti alla frontiera e subito imbarcati su un volo per l'Albania due stranieri giunti ieri sera all'aeroporto di San Francesco di Perugia e trovati dalla polizia in possesso di permessi di soggiorno svizzeri risultati falsi. Un ventiseienne originario del Kosovo e uno slavo uomo di 36 anni erano arrivati con un volo proveniente da Tirana.

Nel corso dei consueti controlli di frontiera agli agenti hanno mostrato, oltre a passaporti rilasciati dalle rispettive autorita', due permessi di soggiorno svizzeri sulla cui autenticita' il personale della questura ha nutrito qualche dubbio. Le caratteristiche relative al tipo di carta di entrambi i documenti nonche' i caratteri di stampa impressi sugli stessi non sono infatti sembrati agli agenti stessi essere conformi a quelli originali. Sono stati cosi' compiuti alcuni accertamenti presso la polizia elvetica per confermare la falsita' dei permesssi di soggiorno.

Alla fine - e' stato riferito dalla Questura - sono stati gli stessi stranieri ad ammettere di avere acquistato i documenti nella citta' di Pristina da persone sconosciute. Uno di loro avrebbe speso tre mila euro. I due stranieri sono stati cosi' denunciati per uso di atto falso e violazione della legge sull'immigrazione. Sottoposti al provvedimento amministrativo di respingimento alla frontiera sono stati riaccompagnati con il primo volo in Albania.

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