di Armando Allegretti

PERUGIA - In occasione dell'ottava Assemblea nazionale delle donne del sindacato pensionati dal titolo "Le signore in rosso - Il valore del genere, la forza dell’età” è emerso un dato, successivamente diffuso da uno studio dello Spi-Cgil.

Dallo studio presentato nove milioni di donne vivono con una pensione media di 961 euro al mese e di queste, circa 2,5 milioni hanno un trattamento di appena 358 euro.
Queste cifre sono molto inferiori se vengono paragonate all’ammontare delle pensioni degli uomini: questi infatti hanno una media di 1.300 euro al mese.
Per quanto riguarda le pensioni sociali, sempre in riferimento al “gentil sesso” si registra un boom in Sicilia, Campania, Lazio e Lombardia.

La regione in cui sono maggiormente diffuse è la Sicilia, con oltre 57.000 pensionate interessate. Seguono la Campania con 50.000, il Lazio con 45.000, la Lombardia con 32.000.
Anche per quanto riguarda l’importo medio di una pensione sociale, per la donna varia da regione a regione ma è comunque inferiore a quello previsto per gli uomini di circa 100 euro. La regione in cui il valore della pensione o dell'assegno sociale è più basso è la Basilicata con 371 euro, seguita dalla Sardegna con 372 euro, dall'Umbria con 373 euro e dalle Marche con 376 euro.

Guida la classifica delle regioni con il valore più alto, invece, il Lazio, dove le pensioni sociali si attestano a 413 euro. A seguire vengono, invece, la Liguria con 411 euro, la Campania con 409 euro, il Trentino Alto Adige con 407 euro e il Piemonte con 406 euro.
 

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