Le ingenti risorse del Pnrr puntano, prima di tutto, sulla sanità territoriale. La decisione della Regione Umbria di destinare le risorse della casa di comunità alla riqualificazione dello stabile di via XIV settembre e non alla nuova Monteluce, allarma il Partito Democratico.

Sauro Cristofani, Segretario comunale del PD di Perugia: "Ci sono delle scelte che segnano più di altre il futuro di una città. L'ubicazione delle case di comunità nel comune di Perugia è una di queste. La Regione è l'organo deputato a deliberare, ma è il Comune che deve indirizzare le scelte sull’ubicazione. Le decisioni prese dalla Regione disegnano una città che non è la nostra, men che meno quella dei perugini. La struttura di Via XIV settembre non è adatta alla vocazione descritta dal PNRR per le case di comunità che invece trova la sua naturale collocazione a Monteluce dove da sempre è stato previsto un presidio sanitario indispensabile per la vitalità del quartiere. Chiediamo quindi al Sindaco Romizi di assumere il ruolo che gli compete, quello della gestione del territorio. Scelte di lungo termine come queste, se fatte male, segnano il futuro della città. Come PD di Perugiasiamo disponibili a fare la nostra parte per il bene della città, senza vincitori ne vinti perché su Monteluce non si può sbagliare. Ma non faremo certamente sconti difronte a scelte contrarie al bene della città.”

Sarah Bistocchi, capogruppo PD in Consiglio comunale: “L’1 giugno 2012 fu posta la prima pietra della Nuova Monteluce. Dopo 10 anni, l'attuale amministrazione posa una pietra tombalesul futuro della struttura e di tutto il quartiere. Un intervento di5.700.000 euro per una ristrutturazione piuttosto che per l'adeguamento di un'area che era sempre destinata a questo, con una vocazione chiara e distinguibile come quella di Monteluce, è una scelta sbagliata. L'attuale amministrazione comunale, totalmente assente e indifferente alla vicenda, continua a non dire nulla su questa area, in cui ha anche delle proprietà di suo possesso (ex convento). Troppe sono le incongruenze e i silenzinella gestione e non gestione di quest'area per l'amministrazione comunale. L'intento sembra ormai chiaro: marginalizzare del tutto questa area, danneggiando sopra tutto il cittadini di Monteluce e di Perugia. Con Francesco Zuccherini abbiamo depositato un ordine del giorno tempo fa, richiedendo la valorizzazione e il rilancio della Nuova Monteluce. Fratelli d'Italia si astenne, in piena coerenza con la linea di totale assenza e indifferenza dell'exassessore Prisco. Continueremo ad impegnarci per la riqualificazione e la valorizzazione di questa importante e strategica area della città.”

Tommaso Bori, Segretario del PD dell’Umbria: “La rilevanza della questione ci ha portati, in seno all’Assemblea legislativa, a depositare con urgenza un'interrogazione sulla struttura di Via XIV settembre, sulla Nuova Monteluce e sul destino delle case di comunità. Dopo la conquista della maglia nera nella gestione dei fondi Covid da parte della Regione Umbria, chiediamo a maggior ragione piena trasparenza sulla gestione dei fondi del PNRR. La struttura di Via XIV settembre non è adatta ad una casa di comunità, centro focale per il territorio. Per l'ex clinica medica di Monteluce è già pronto un progetto di riqualificazione, che costa molto meno e raggiunge una maggiore efficienza. Su quest'area c'era già un lavoro in corso, non possiamo tollerare il fatto che una così ingente somma di denaro per la riqualificazione sia spostata arbitrariamente e per soli interessi politici e individuali e non nei confronti della collettività. Questa giunta ha dimostrato di voler gestire grandi fondi pubblici solo per i priori fini, senza la cura della cittadinanza, senza svolgere alcun analisi sui bisogni del territorio.”

Francesco Zuccherini, consigliere PD al Comune di Perugia: “Mesi fa abbiamo depositato un atto, discusso solo pochi giorni fa, in cui chiedevamo al comune di analizzare il PSR regionale, documento che non è stato in alcun modo partecipato con i territori. Non un impegno concreto su Monteluce in quel documento, non un indirizzo chiaro sulle case di comunità. Un luogo ubicato in mezzo a una rotatoria, non è idoneo a determinate funzioni. Le difficoltà per la riqualificazione della nuova Monteluce potrebbero essere poi definitivamente affrontate con la presenza di una nuova casa di comunità, che completerebbe il progetto di riqualificazione di quest'area. Altri enti hanno già fatto quello che avrebbe dovuto fare la regione, ovvero acquisire spazi che permettano il completamento delle attività previste perquest'area.”

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