PERUGIA - “È ora di farla finita con le polemiche interne che interessano solo pochi intimi. Il vertice nazionale del Pd, che ha tentato di lavorare con il Commissario per far cessare polemiche pretestuose e dannose, confermando ciò che era chiaro fin dal primo momento: l’assemblea regionale è decaduta, lo sono tutti gli organismi del pd umbro eletti congiuntamente al segretario Bocci. Tra l’altro l’assemblea è eletta solo indirettamente su lista bloccata, non si sceglievano i membri dell’assemblea votando un candidato o un altro. Quell’assemblea è il frutto di un momento superato: il Segretario uscito dalle Primarie, dopo essere stato investito dalle vicende giudiziarie, si è dimesso e ha restituito la tessera del Pd. In quell’assemblea, inoltre,  non ci sono tanti sindaci Pd: solo 11 su 41!

Basta. Non è più neanche accanimento terapeutico, è una discussione dannosa per il partito e incomprensibile all’esterno che rischia di allontanarci ancora di più dalla gente. Ora guardiamo tutti insieme alla società, ai problemi dei cittadini, alla vita delle persone... Sarà formato  un organismo ampio, rappresentativo, plurale, aperto nel quale verranno prese le decisioni insieme al Commissario. Ci saranno segretari Pd delle città, sindaci, parlamentari, consiglieri regionali, membri dell’assemblea nazionale, fondatori del Pd.....Un luogo di garanzia per tutti. Per chi vuole guardare al futuro dell’Umbria, senza rimanere inchiodati a logiche e metodi che hanno arrecato fin troppi danni. Mi auguro che tutti vogliano dare una mano, senza ostacolare un Pd che vuole rigenerarsi e battersi per scrivere nuove pagine per il futuro di questa regione.”

Così la sen. Valeria Cardinali, della Direzione nazionale Pd, in una dichiarazione rilasciata al telegiornale regionale dell’Umbria.

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