PERUGIA - Divulgare la cultura della prevenzione della produzione dei rifiuti anche attraverso la promozione e la diffusione dell'uso di sacchetti riutilizzabili o biodegradabili e' quanto si propone un protocollo d'intesa siglato oggi a Perugia, tra Regione, Confcommercio e Confesercenti.

A firmare il documento e illustrarne i contenuti sono stati l'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, insieme ai presidenti delle due associazioni Aldo Amoni e Sandro Gulino. Presente la coordinatrice dell'area ambiente, energia, riforme istituzionali e affari generali della Regione Umbria, Ernesta Maria Ranieri.

''Con il documento - ha detto Rometti - la Regione si impegna a sostenere le iniziative di promozione e di comunicazione che le associazioni realizzeranno presso i propri esercizi commerciali per promuovere ed incentivare l'uso dei sacchetti biodegradabili o riutilizzabili. Il protocollo, uno dei primi in Italia che vede uniti Regione e associazioni in questo settore e' stato predisposto proprio in virtu' del divieto, a partire da gennaio 2011, dell'utilizzo dei sacchi non biodegradabili per l'asporto delle merci e che rappresenta una concreta azione verso la riduzione dei rifiuti''.

L'assessore, riferisce Palazzo Donini, dopo avere evidenziato le tre priorita' imposte alle Regioni, e cioe' riduzione dei rifiuti, incentivazione della raccolta differenziata e recupero dei rifiuti, ha detto che ''l'entrata in vigore del divieto di utilizzo degli shopper non degradabili richiede il coinvolgimento diretto dei cittadini che devono essere sensibilizzati verso nuove abitudini''.

''In questo contesto - ha aggiunto Rometti - e' fondamentale l'avvio di iniziative di promozione e diffusione di buone pratiche, sostenendo anche gli esercizi commerciali nel graduale adeguamento al rispetto del divieto stesso''.

Precisando che ''l'iniziativa di attivare una collaborazione con la Regione e' partita direttamente dalle associazioni, ancor prima che il divieto dell'utilizzo dei comuni sacchetti di plastica fosse in vigore'', l'assessore ha ribadito che ''le associazioni di categoria degli esercizi commerciali, oltre a rappresentare un target di riferimento per l'attivita' regionale di comunicazione, sono un importante canale per far cambiare le abitudini dei consumatori''.

In base al documento approvato, le associazioni si impegnano a presentare alla Regione Umbria un comune programma di attivita' e iniziative che definisca gli strumenti di promozione e comunicazione che verranno adottati, tra cui manifesti e locandine, nonche' l'attivazione di sistemi premiali, come la raccolta punti o sconti presso i vari esercizi commerciali. ''Siamo sensibili e favorevoli alla promozione di una cultura che promuova la salvaguardia dell'ambiente'' ha detto il presidente di Confesercenti. ''Le nostre attivita' commerciali - ha aggiunto -, in questo contesto possono dare un contributo importante e dall'attuazione di questo protocollo ci aspettiamo molto''. ''Ci sentiamo onorati - ha sostenuto il presidente di Confcommercio - di aver proposto l'attivazione di questa iniziativa che vede uniti Regione e associazioni''.

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