PERUGIA – Elaborare proposte di nuovi modelli di intervento per la definizione e gestione dei servizi di inclusione sociale valorizzando il rapporto pubblico-privato.

E’ l’obiettivo dell’attività 2 della Scuola di innovazione Sociale della Regione Umbria denominata “Interventi di accompagnamento ai processi di innovazione sociale”, iniziata stamani a Villa Umbra, curata dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica diretta da Alberto Naticchioni.

I docenti Luca Gori, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e Felice Scalvini, esperto Terzo settore, nel corso di tre moduli calendarizzati tra ottobre e gennaio prossimo, guideranno il gruppo di lavoro alla produzione di proposte di linee guida e regolamenti sul rapporto pubblico privato nella co-progettazione di servizi innovativi in ambito sociale.

Il progetto “Scuola di innovazione sociale” prevede tre azioni, ideate e coordinate dal  Servizio Programmazione Socio – Sanitaria dell’Assistenza distrettuale. Inclusione sociale, Economia sociale e Terzo settore della Regione Umbria, e realizzate dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.

Oltre agli interventi di accompagnamento ai processi di innovazione sociale, il progetto comprende infatti l’azione di  “Definizione di un metodo di valutazione di impatto di progetti e azioni innovative di welfare territoriale”, sviluppato con gli esperti dell’Università di Tor Vergata, e l’azione “Ridefinizione e riqualificazione dei modelli di intervento nelle politiche sociali attraverso il service design” con il team di esperti del Politecnico di Milano - Dipartimento di Design.

La “Scuola di Innovazione Sociale” costituisce un intervento di carattere trasversale a supporto dell’azione di sistema che, attraverso la formazione, Regione Umbria sta promuovendo sul territorio per riformare il modello di welfare locale e dare risposte sempre più tempestive ai bisogni della comunità umbra.   

La realizzazione della “Scuola di innovazione sociale” è una delle azioni previste dal documento “Aree tematiche e settori rilevanti per la procedura regionale relativa all’attuazione delle misure previste dal POR FSE Asse inclusione sociale e lotta alla povertà e anche in relazione al POR FESR 2014-2020 ASSE 3 Competitività delle PMI RA 3.7 Obiettivo specifico Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale”, approvato con deliberazione della Giunta della Regione Umbria numero 1151 del 9 ottobre 2017.

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