PERUGIA - Due nuovi, concreti, strumenti per “prevenire e reprimere ogni forma di discriminazione basata sul genere”. Sono i protocolli d’intesa che questa mattina la Consigliera di Parità della Provincia di Perugia, Gemma Paola Bracco, ha stipulato con la Direzione Provinciale del Lavoro, nella persona della Direttrice Paola Della Valle, e con la Direzione della sede provinciale dell’Inail di Perugia, nella persona della Direttrice Alessandra Ligi.

Due nuovi accordi interistituzionali che, a detta dei sottoscrittori, sanciscono “le reciproche volontà di mettere in campo le necessarie sinergie, attraverso l’intensificazione della partecipazione e dello scambio di informazioni e l’attuazione di misure concrete, laddove possibile, che siano in grado di prevenire e reprimere ogni forma di discriminazione basata sul genere, il tutto al fine di contribuire alla piena applicazione delle norme vigenti, anche a livello costituzionale, in materia di parità e di pari opportunità tra uomo e donna nel lavoro”. L’accordo con la Direzione provinciale del lavoro, basato sulla determinazione ad instaurare un rapporto di fattiva collaborazione, stabilisce che “le questioni sollevate dalla Consigliera di parità richiedono adeguata tempestività d’intervento”.

La Direzione si impegna anche a fornire informazioni sulla situazione occupazionale relativamente a stato delle assunzioni, retribuzioni, condizioni generali dell’ambiente di lavoro, ecc. Inoltre può informare la Consigliera di parità su tutti i tentativi obbligatori di conciliazione che abbiano ad oggetto supposte discriminazioni in base al sesso e, in occasione dell’accoglienza delle lavoratrici per la conferma delle dimissioni nel periodo di tutela legato alla maternità, può segnalare alle stesse l’opportunità di far precedere la conferma da un colloquio con la Consigliera.

Il protocollo sottoscritto con l’Inail, che fa seguito ad un precedente accordo, sancisce la volontà dei due soggetti a “promuovere e realizzare iniziative che contribuiscano a portare un cambiamento significativo nel modo comune di pensare e agire negli ambienti di lavoro rispetto al rapporto uomo-donna”. Pertanto, in continuità con quanto già intrapreso, Inail provinciale e Consigliera di parità lavoreranno ad iniziative comuni quali strategie comunicazionali per veicolare messaggi che possano favorire il cambiamento di modelli e stili di vita; attività di formazione e informazione sulle pari opportunità; iniziative volte a favorire il reinserimento lavorativo; forme di incentivi alle imprese “virtuose”; pubblicazioni. Grande importanza viene attribuita anche alla collaborazione già rodata per l’organizzazione delle iniziative in occasione dell’8 marzo, celebrato dall’Inail con il concorso “Umbria donne e lavoro”.

Per la Consigliera Bracco tali accordi dovranno funzionare da stimolo per le istituzioni a favorire il lavoro femminile (tenendo conto che è di ben 20 punti percentuali il divario tra occupazione maschile e quella femminile) e a prestare maggiore attenzione al rispetto dei requisiti di sicurezza negli ambienti lavorativi. Per la direttrice Ligi si tratta di una tappa di consolidamento dei rapporti tra Inail e Consigliera di parità: “piccole ma efficaci azioni – le ha definite – per rimuovere quegli elementi che impediscono un equilibrio di genere sul lavoro”. La direttrice Della Valle, che ha annunciato di far conoscere il protocollo a livello ministeriale, ha parlato di un ulteriore utile canale che si viene ad aprire per le lavoratrici.

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