Per la quarta volta di seguito il Palio delle barche di Passignano sul Trasimeno si è tinto di bianco e azzurro, i colori del rione Centro due ‘La rondolina’. Caratterizzato dal simbolo del pesce vorace e predatore, il Luccio, il rione, con questa 31esima vittoria, ha portato a casa, domenica 27 luglio, ben undici palii. Sin dalla partenza i rematori, Daniele Giappichelli e Alessandro Bigerna, hanno dettato la partita, sbarcando a terra per primi la portabandiera, Diletta Marchetti, e avvantaggiando così gli altri componenti del gruppo nella sfida che, dopo la prima ed ultima fase in acqua, si è tenuta a terra con le barche in spalla.

A grande velocità, il Centro due ha percorso i 900 metri tornando per primo al molo e permettendo ai rematori di mantenere la testa nell’ultima parte del chilometro e mezzo di percorso in acqua e lasciando così che la portabandiera inserisse per prima lo stendardo con i propri colori nella famosa anfora. Soddisfatto e acclamato a gran voce il capitano della squadra vincitrice, Alessio Pedini, che comunque non ha nascosto le difficoltà avute durante il tragitto della gara, conclusasi poi nel migliore dei modi, facendo scivolare in seconda posizione il rione San Donato, seguito da Oliveto e Centro storico ‘La regina’.

La manifestazione è quindi proseguita con le premiazioni dei vincitori e si è conclusa a mezzanotte con il consueto spettacolo pirotecnico. La competizione rievoca l’ultimo atto delle ostilità, nel 1495, tra le nobili famiglie dei Baglioni e degli Oddi che costrinse quest’ultima ad abbandonare, barche in spalla, il castello del comune lacustre.

“Una bellissima gara – ha detto la presidente dell’Ente Palio delle barche, Marzia Ragnoni –, un grande palio molto sofferto all’inizio, perché il rione Oliveto ha cercato di spodestare il dominio ormai incontrastato del Centro due. Una grande soddisfazione per il mio primo mandato da presidente dell’ente”. “È stato molto emozionante – ha detto Ermanno Rossi, sindaco di Passignano sul Trasimeno –. Sono stati nove giorni abbastanza faticosi, perché abbiamo avuto il problema del tempo, anche se poi siamo riusciti a fare questa gara in un lago bellissimo. Nove giorni di eventi socioculturali ed enogastronomici grazie anche alla nostra taverna. Faccio gli auguri al rione Centro due che per il quarto anno consecutivo ha vinto il palio”.

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