di Armando Allegretti

PERUGIA - L’Umbria piange l’ennesima vittima sul lavoro. Ancora un incidente mortale ieri in Umbria, nel quale ha perso la vita un operaio di 25 anni, e ancora un altro incidente dove è rimasta gravemente ferita un’operatrice ecologica rimasta schiacciata vicino ad una colonna mentre era al lavoro.

L’allerta sicurezza si fa sempre più alta, i sindacati non ci stanno e non vogliono stare a guardare. Vasco Cajarelli, segretario Cgil, ha riferito ad Umbrialeft che “l’organizzazione dei sindacati chiederà quanto prima un incontro con le istituzioni per chiarire la situazione sicurezza sul lavoro e per trovare una linea comune per prevenire altri incidenti e migliorare le condizioni in cui versano i lavoratori”. Non è un caso – continua Cajarelli – che l’ultimo incidente che è costato la vita ad un operaio a Narni, riguardi ancora una volta uno straniero e una che lavorava per una ditta di subappalto”.

Ad ottobre siamo già a 5 vittime sul lavoro, “la situazione va peggiorando anche per quanto riguarda le ditte che si occupano di igiene urbana – continua Vasco Cajarelli – se si considera l’ultimo incidente che ha visto coinvolta una giovane donna, le cui condizioni ad oggi, sembrano migliorare. Non dimentichiamo che negli ultimi mesi, ad esempio negli ultimi tempi ci sono stati già 10 morti in Italia, e tutti si occupavano di igiene urbana”.

L’appello lanciato dalle istituzioni e sottolineato infine da Cajarelli è che le ditte e i datori di lavoro vigilino con sempre maggiore rigore per il rispetto delle misure di sicurezza, mettendo in atto tutte le norme di prevenzione per offrire ai lavoratori le massime condizioni di sicurezza in ogni luogo di lavoro.
E’ impensabile e sconcertante che dall’inizio di ottobre si siano avute già 5 vittime sul lavoro.

Lo scorso 9 novembre, un operaio romeno di 27 anni è morto a Papiano, nella zona di Marsciano, in seguito al ribaltamento di un muletto con il quale stava lavorando in un'azienda agricola. Il 26 ottobre un operaio di una ditta esterna è morto all'interno di una discarica dell'Ast di Terni durante le operazioni per scaricare fanghi da un camion. L’11 ottobre un dipendente di una vetreria di Perugia, di 65 anni, è morto precipitando dal primo piano di un palazzo in costruzione a San Mariano di Corciano. Il 9 ottobre un muratore di 58 anni è morto dopo essere stato travolto da un piccolo escavatore con il quale stava lavorando in località Colle di Massa Martana, e l’ultimo ieri quando un giovanissimo operaio di 25 anni che stava lavorando sul tetto di un capannone industriale a Ponte Aia a Narni e caduto mentre montava dei pannelli fotovoltaici.
 

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