ORVIETO - Venticinque documenti archivistici, prospetti, bozzetti, disegni a 'sanguigna' e mappe, tutti parte di diversi fondi documentali risalenti al 16° e 18° secolo e sottratti dal patrimonio dell'Opera del Duomo di Orvieto, sono stati rinvenuti dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Perugia. Indagato un ex membro del consiglio di amministrazione dell'ente, responsabile dell'archivio e della biblioteca dell'Opera, nella disponibilità del quale era ancora il materiale.

La scoperta - spiega l'Arma - è avvenuta a conclusione di una articolata indagine partita dal monitoraggio del mercato antiquario di vendite on-line. Gli investigatori, nel corso di periodici controlli ai siti dedicati alle vendite telematiche, si sono imbattuti in alcune inserzioni riguardanti beni archivistici ritenuti di provenienza illecita. Gli ulteriori approfondimenti - con il coordinamento della procura di Terni - hanno permesso, con una successiva perquisizione, di recuperare e sequestrare la refurtiva.

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