Il noto pittore perugino Pascal Millucci ( italo francese ),  autodidatta,   apprezzato in molti paesi europei  per le sue opere pittoriche ,  nella sua carriera  ha esposto  i  quadri  in  gallerie e location artistiche e culturali  di pregio, ovunque,  ed oggi,  a distanza di venti anni dal suo debutto,  le  ultime creazioni verranno ospitate anche nel museo del Castello di Formigine a Modena con l’ouverture che avverrà alla presenza del sindaco.    Nei suoi trascorsi  c’è da segnalare un evento  degno di nota e che ha lasciato il segno : nel lontano 1994 e nel successivo 1995 , guidato dal Maestro Ferruccio Ramadori , Pascal entrò all’Accademia dei Filedoni  con due mostre personali. In queste due occasioni già si fece notare per la  creatività  facendo parlare le tele con il colore, le scansioni geometriche e i piani .  

  Il fatto storico fu che due opere del pittore Pascal   furono acquistate dall’Accademia dei Filedoni, evento che non si era verificato prima e non si verificò  mai più:  che sia stato un segno premonitore per l’artista Pascal  che già  all’epoca  venne  criticato positivamente sulla stampa dal giornalista e critico d’arte  Mimmo Coletti  con  la frase  : “  negli ultimi pezzi c’è un qualcosa di  Odilon Redon, non voluto . E domani ? Davvero è un altro giorno”.   Bene, sembrerebbe che questo giorno sia arrivato  per il pittore Pascal , perché la sua arte riesce a lasciare il segno,  nelle sue tele esce l’espressione unica che non riprende o rassomiglia a nessuno , la sua è una ispirazione unica e inconfondibile, fatta di costante ricerca del modello espressivo tra colori, forme di pittura, fuggendo però dalle futuristiche proposte dell’innovazione del concetto moderno dell’arte che sta divenendo sempre solo propositiva e sterile anche nella materia.    Siamo veramente di fronte alla nascita della corrente di pensiero  del  “Pascalisme art”  che privilegia e mette in evidenza una naturale freschezza esecutiva dell’autodidattismo ?  e Perugia potrà vantarsi della  paternità di questa nuova corrente di pensiero? 

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