PERUGIA - Ancora una medaglia targata Umbria alle olimpiadi di Rio. E' l'argento della nazionale di pallavolo maschile nella quale militano tre giocatori della Sir Perugia: lo spoletino Ivan Zaytsev, Emanuele Birarelli e Simone Buti.

Gli azzurri puntavano alla conquista del primo titolo olimpico della storia ma sono stati sconfitti in finale per 3-0 dal Brasile. I tre rappresentanti dello sport umbro sono stati comunque protagonisti della spedizione italiana che ha conquistato la medaglia d'argento.

Sulla panchina dei campioni olimpici del Brasile un'altra vecchia conoscenza del volley Perugia, quel Bernardinho che fu allenatore della Sirio in serie A. In campo il figlio Bruno, avuto da Vera Mossa, anche lei pallavolista di alto livello nel capoluogo umbro.   

“C’è l’Umbria in questo straordinario percorso che ha portato la nazionale italiana di pallavolo maschile a conquistare un argento olimpico”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al termine della finale tra Italia e Brasile al  Maracanazinho. “Nella rosa dei giocatori – ha rimarcato anch’essa - sono tre gli atleti legati all’Umbria grazie alla Sir Safety Perugia: lo ‘zar’  di Spoleto,  Ivan Zaytsev, ed i centrali Simone Buti e Emanuele Birarelli. È anche per questa ragione che il risultato raggiunto ci rende doppiamente felici e ci riempie di orgoglio, come umbri e come italiani. La squadra che ci ha rappresentato a Rio ci ha regalato il sogno di vedere l’Italia del volley sui gradini più alti del podio”.

“Intelligenza, impegno, fatica, cuore e tenacia – ha aggiunto la presidente - hanno caratterizzato il lavoro di questi atleti  e permesso di avvicinarci, partita dopo partita, set dopo set, con una marcia coinvolgente ed inarrestabile, verso la medaglia  olimpica. A loro, al team di cui fanno parte, va dunque il ringraziamento degli italiani e degli umbri, delle istituzioni e della comunità regionale per aver portato in alto il nome del nostro Paese e della nostra regione. Complimenti e congratulazioni che intendo fare personalmente agli atleti olimpici nel corso di una prossima cerimonia in Regione, con la presenza del presidente Gino Sirci”.

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