Il governo Monti «ha polverizzato ogni record di aumento del debito pubblico, arrivato a 2.020 miliardi di euro». Lo sottolineano in una nota i presidenti di Adusbef e Federconsumatori, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, evidenziando che il debito pesa su ogni singolo cittadino circa 34.000 euro. «Da gennaio a novembre 2012 il governo Monti, che si era impegnato a ridurre il debito, ha generato un aumento, secondo l'ultimo dato Bankitalia sull'ammontare del debito pubblico, di 113,9 miliardi di euro in 11 mesi, passando da 1.906,768 miliardi del dicembre 2011 fino a 2.020,668 miliardi, pari ad un aumento medio mensile di 10,3 miliardi di euro». L'incremento del debito ha prodotto per i cittadini italiani un aumento del carico pro-capite - calcolano Adusbef e Federconsumatori - «pari a 1.910 euro in 11 mesi, al ritmo di 173,6 euro mensile sulla pelle di ogni residente, neonati compresi; il debito pro-capite è complessivamente di 33.904 euro».

Fonte: controlacrisi.org

 

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