NOCERA UMBRA - A Nocera è arrivato il giorno della grande sfida. A partire dalle ore 16 fino alla sera di domenica, gli atleti dei quartieri di Borgo San Martino e Porta Santa Croce si daranno battaglia sul fronte della velocità e della resistenza fisica. I primi a scendere in campo saranno i cavalieri, cinque per ogni quartiere, per disputare la gara equestre del Roccio (Campo dei Giochi).

I nocerini Eleonora Giammaitoni (prima e fino ad oggi unica donna fantino del Palio, che ha esordito nel 2008 ancora diciassettenne), Claudio Stefanetti, Gianni Alocchi e Maurizio Ascani in riserva più i due fantini esterni Francesco Cambriani e Denny Coppari gareggeranno con la bandiera rossoverde di Porta Santa Croce. A rappresentare il quartiere gialloblu di San Martino saranno invece Alessandro Angelucci, Alessandro Borgna, il presidente del quartiere Giuseppe Biagioni, Emanuele Cesaretti e Andrea Chiacchierini, tutti di Nocera, e da altri comuni Simone Trappetti e Alessandro Scoccioni. La sfida consiste nel riuscire ad infilare con una lancia nel minor tempo possibile il cosiddetto Roccio, un anello di circa 30 cm di diametro posto a tre metri di altezza.

Alle ore 21 saranno invece diciassette per ogni quartiere (quattro per la staffetta e tredici per la portantina, incluso il priore) gli atleti che in piazza Umberto I si affronteranno per conquistarsi il maggior punteggio nel singolare gioco della Dama Infedele. La gara finale del Palio si ispira ad un fatto di sangue e di infedeltà del 1421, l’adulterio della moglie del castellano della Rocca di Nocera, Orsolina, con il nobile folignate Nicolò Trinci, che scatenò stragi, vendette e la distruzione della città. La gara consiste in una corsa a piedi con quattro tratti di staffetta podistica e in tre di corse della portantina sui cui siede il priore.

Nel 2010 era stata Porta Santa Croce ad aggiudicarsi la vittoria del Palio, oltre che del Premio Speciale per le ricostruzioni storiche, e quest’anno c’è una grande voglia di rivincita tra gli atleti di Borgo San Martino che arrivano preparati alle gare e si dichiarano pronti a sconfiggere gli avversari. Ma le due gare si basano oltre che sulla velocità, sulla potenza e sulla resistenza degli atleti, anche su elementi imprescindibili e fatali (“i possibili tradimenti delle dame”), che andranno a determinare la vittoria finale del palio conteso. La partita, dunque, resterà aperta fino alla fine…

Allo scoccare della mezzanotte, sul palco in piazza Caprera, il Palio 2011 (realizzato dall’artista Mara Maria Maccari) sarà ufficialmente consegnato al quartiere che avrà conseguito il maggior punteggio nelle competizioni sportive.
 

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