PERUGIA -  L’Azienda Ospedaliera di Perugia aderisce alla terza Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita che quest’anno ha come focus le cure materne e neonatali sicure, “Agisci adesso per un parto sicuro e rispettoso”.
Durante il difficile periodo legato alla pandemia, l’Ospedale di Perugia si è impegnato per garantire alle donne di partorire in massima sicurezza: i parti, da mamme positive al Covid, sono stati 34 di cui 14 nel 2020 e 20 nel 2021. Nessun neonato è risultato positivo al virus. I bambini ricoverati in Pediatria per Covid sono stati 14 nel 2020 e 37 nel 2021.
L’Azienda Ospedaliera ha voluto partecipare alla Giornata di oggi con un video divulgativo e informativo sull’importanza della sicurezza delle cure materno infantili e i servizi erogati. È inoltre presente, con i suoi professionisti, al webinar regionale promosso dal Centro Regionale Rischio Sanitario e la Sicurezza del Paziente della Regione Umbria in programma questa mattina. In particolare, la dottoressa Stefania Troiani, direttore del reparto Neonatologia e Terapia intensiva neonatale ha parlato di Rete di sicurezza regionale per il neonato critico, mentre il dottor Giorgio Epicoco, direttore di Ostetricia e Ginecologia, ha affrontato il tema Come è stata modificata l’assistenza al parto durante la pandemia COVID 19.

NARNI - Prevede una riduzione del 25 per cento della parte variabile della Taric l’iniziativa deliberata dall’amministrazione comunale per venire incontro ad alcune tipologie di utenza definita non domestica. La misura, spiega il Comune, è finalizzata al sostegno economico delle utenze rappresentante sia da persone giuridiche che ditte individuali e la cui sede operativa sia situata nel comune di Narni. Possono beneficiare della riduzione gli operatori del commercio al dettaglio e quelli economici, oggetto di chiusura obbligatoria o di restrizioni nell'esercizio dell'attività causa covid-19. Il termine per presentare la domanda di accesso alla misura è stato fissato al 30 novembre di quest’anno.

ORVIETO - "Oramai è acclarato il declino della sanità nel nostro territorio”. Inizia così l’intervento che il coordinamento Cgil dell’area Orvietana affida ad una nota stampa nella quale denuncia la "totale indifferenza delle istituzioni locali, che pensano sia sufficiente una lettera aperta, e di quelle regionali, che della sanità orvietana forse addirittura ignorano l’esistenza”. “Quella che si sta scrivendo in queste settimane è la pagina più buia e triste della storia dei servizi sanitari su questo territorio - scrive la Cgil orvietana - una morte annunciata per mano della politica”. 
Il sindacato rimarca in particolare due aspetti, sui quali chiede chiarimenti all’amministrazione comunale: “Vorremmo sapere - scrive - se sono state avanzate o sono già state soddisfatte da questa amministrazione nuove richieste presentate da soggetti privati di rilascio di concessioni per cliniche sul nostro territorio. E poi vorremmo che si rendessero pubblici i dati sulla mobilità passiva dei cittadini del comprensorio in merito a visite specialistiche effettuate in altri nosocomi". Per la Cgil, una mancata risposta a queste domande sarebbe da leggersi come "una palese fuga delle istituzioni dalle proprie responsabilità”. 
"Per quanto ci riguarda - conclude il Coordinamento della Cgil orvietana - continueremo a difendere con convinzione il diritto a una sanità pubblica e di qualità e non retrocederemo di un solo millimetro in questa battaglia che ha un alto senso civico e morale”.

 

AMELIA - “Sboccia ogni volta nuova vita, scorre dall’abbraccio di chi dona”.
E’ la dedica ai donatori di sangue sulla targa del monumento inaugurato nei giardini pubblici di Amelia in occasione della Festa del donatore.
L’opera monumentale intitolata “Volontà incondizionata” è stata realizzata dallo scultore Massimo De Giovanni su commissione dell’Avis comunale di Amelia “Gianni Gonella” che, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione, vuole ringraziare i donatori per il gesto che compiono volontariamente, gratuitamente e anonimamente per il bene della collettività. 
Il monumento ai donatori vuole ricordare l’instancabile Giovanni Gonella (detto Gianni), che dagli inizi ha speso la sua vita per l’associazione fino al giorno della sua improvvisa scomparsa, e l’amico Elio Nuti, subentrato dopo alcuni anni dandogli un valevole ed insostituibile sostegno.
Prima del taglio del nastro l’Avis ha sottolineato che la progettazione dell’opera è nata insieme agli insegnanti e alle dirigenti scolastiche delle scuole amerine. Il progetto “AVIScuola”, nato quasi dieci anni fa, fu poi integrato a quello della rete “Prendiamoci Per Mano”, fra scuole e associazioni di volontariato amerine. 
Per contribuire alle spese di realizzazione hanno dato il proprio contributo il gruppo di donatori di Alviano e la famiglia Nuti.

PERUGIA - L’attività artistica e culturale dell’Oratorio Santa Cecilia riparte con la nuova gestione da parte della  Associazione Musicittà. 
Lo splendido oratorio barocco rinasce nel segno della sua vocazione musicale: diviene la sede  principale della nuova stagione artistica VivoSòno, comprendente concerti gratuiti di musica lirica,  musica barocca, repertorio corale contemporaneo ed esibizioni coreutiche su musica dal vivo.  All’attività concertistica si affiancano una ricca proposta di percorsi formativi incentrati sulla  “voce” ed aperti a tutte le fasce di età, con particolare attenzione all’infanzia sin dai primissimi mesi  di vita. 
Non solo concerti, ma centro pulsante di cultura, incontro e socialità di Perugia: la bellissima sala  sarà a disposizione delle associazioni e degli enti perugini per far rinascere appieno questo piccolo  gioiello della città. 
A presentare il nuovo corso dell’Oratorio Santa Cecilia interverrà l’Assessore alla Cultura del  Comune di Perugia Leonardo Varasano, mentre le attività dell’oratorio verranno presentate da  Barbara Griffini, Presidente della Associazione Musicittà e Carmen Cicconofri, Vice-Presidente e  Direttore Artistico della stagione artistica. 
Al termine della conferenza stampa una breve performance del Maestro Ettore Chiurulla al pianoforte 

FOLIGNO - Le competenze come leva strategica per lo sviluppo sostenibile e digitale del territorio. Se ne è parlato in occasione della conferenza stampa sul tema “Umbria sintesi virtuosa fra ambiente, tradizione e tecnologia: un’operazione possibile da realizzare con le giuste competenze”, organizzata da ITS Umbria Smart Academy e Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre all’Auditorium di Sviluppumbria a Foligno.
All’evento sono intervenuti Stefano Zuccarini, sindaco di Foligno, Giuseppe Cioffi, presidente ITS Umbria Smart Academy, Libero Mario Mari e Umberto Nazzareno Tonti, presidente e past president Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre, Michela Sciurpa, amministratore unico Sviluppumbria, Nicola Modugno e Oscar Proietti, direttore generale e responsabile didattico di ITS Umbria Smart Academy.
Sono circa quattrocento gli studenti attualmente in formazione nei 16 percorsi attivi. Per il biennio 2021-2023, verranno attivati nove percorsi in sei ambiti: Meccatronica (3 percorsi), Impresa Digitale e sistemi IT (2 percorsi), Economia Circolare, Agroalimentare, Marketing per la filiera turistico-ricettiva e Sistema Casa – Building Information Modeling (1 percorso per ogni indirizzo). Inoltre, la prospettiva è quella di ampliare ulteriormente l’ambito digitale con il percorso sul “mobile game”.
L’istruzione specialistica biennale di ITS Umbria, rivolta a studenti diplomati, continua ad offrire elevatissime opportunità di occupazione poiché risponde alla domanda di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche provenienti dalle imprese. Lo confermano i dati: in media, il livello di occupazione ad un anno dalla conclusione del percorso formativo è pari all’80%, con punte fino al 100% per i percorsi meccatronici.

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