NARNI – Il sindaco di Narni Francesco De Rebotti ha commentato l'intervento in Consiglio regionale dell'assessore alla sanità Coletto, affidando all'ufficio stampa della Provincia la seguente nota: 

"L'assessore regionale nella sua esternazione in Consiglio regionale ha fornito delucidazioni sul percorso che conoscevamo bene e che sono state oggetto dell'appuntamento di sabato che ha permesso, ad un'ampia platea, di conoscere lo stato dell'arte. Cosi come ha ricordato l'impianto finanziario che sostiene il progetto del nuovo ospedale composto dal fondo del Ministero per 18 mln (comprensivi del milione di cofinanziamento regionale) e dal mutuo asl che già da tempo la asl stessa ha confermato come sostenibile (con le alienazioni del patrimonio in possesso della.asl che possono decrementare nel tempo il mutuo stesso).

Niente di nuovo e di non già conosciuto, casomai per lo stato progettuale avanzato e per la certezza delle risorse traspare in maniera ancora più chiara l'irreversibilità del percorso, come sottolineato nell'incontro di sabato a più voci. Qualora ci fossero risorse ministeriali aggiuntive ben vengano ma senza aggiungere orpelli ad un percorso già complicato e che lascia alle spalle da tempo i nodi che ne hanno comportato per lungo tempo le lungaggini.

Senza conoscere le intenzioni della giunta regionale sulla necessità di coinvolgere questo progetto all'interno di una riorganizzazione della sanità regionale mi permetto di ribadire, per l'ennesima volta, che il nuovo ospedale è stato concepito come funzione integrata con il Santa Maria di Terni e quindi in supporto al nosocomio ternano di alta specializzazione, concepito come servizio in grado di contrastare buona parte della mobilità passiva verso altre regioni e, non ultimo, come risposta alle esigenze di riqualificazione dei servizi ospedalieri del nostro territorio con il superamento, nell'ottica anche dell'ottimizzazione delle risorse, dei due attuali presidi ospedalieri.

Sono sicuro che l'assessore, in ancora evidente necessità di apprezzare fino in fondo la bontà di questo investimento e legittimamente preoccupato di conoscerlo più a fondo, non potrà che convincersi dell'assoluta necessità di portarlo a termine secondo procedure, risorse e tempi ormai stabiliti anche perché qualsiasi variazione di natura e impostazione economica o funzionale del nuovo ospedale di Narni Amelia comporterebbe il riavvio della procedura burocratico-amministrativa che non augurerei a nessun mio collega".

Condividi