NARNI – Il dolore, le terapie e i modi per diminuirne l’impatto sulla vita dei malati sono i temi al centro dell’iniziativa che si svolgerà sabato prossimo alle 10 al Digipass di Palazzo dei Priori nell’ambito della Giornata nazionale del sollievo che si celebra ogni ultima domenica di maggio in tutta Italia. Narni, ricorda il Comune, fa parte della “Rete delle Città del sollievo” per la promozione delle cure palliative e della terapia del dolore, promossa dalla Fondazione nazionale Gigi Ghirotti. L’iniziativa al Digipass, promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione narnese per la lotta contro il cancro, ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della promozione della ‘cultura del sollievo’, di estendere la consapevolezza che il sollievo non è solo desiderabile ma anche possibile e di farlo emergere in tutte le sue sfaccettature. Sarà sottolineata l‘importanza del sollievo proveniente dalle reti relazionali e sociali, dalla sorellanza e fratellanza, dalla comunità vista come risposta alle fragilità umane e sociali perché il sollievo può arrivare dai farmaci, ma anche da cure umane. Durante l’incontro si affermerà la centralità della persona malata e il suo diritto ad essere informata su quanto si può fare per controllare il dolore e la sofferenza attraverso le terapie più avanzate, ma anche l’importanza di considerare il malato nella sua interezza, ponendo attenzione a tutti bisogni, psichici, fisici, sociali e spirituali, in modo di creare la migliore qualità di vita per lui e per la sua famiglia. Interverranno il dottor Adiberto Favilli che parlerà dell’uso della cannabis nella terapia del dolore, la dott.ssa Cristina Montesi, che illustrerà le tre comunità per fare fronte alle fragilità umane e sociali”, don Giorgio Brodoloni che si dedicherà al tema dell’scoltare, dell’entrare in relazione e del condividere. Altri interventi previsti saranno quelli del mondo delle associazioni e del welfare comunitario per sottolineare il loro valore, l’impegno ed il contributo fondamentale che viene offerto da tutto il mondo del ‘non profit’ presente sul territorio.

 

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