NARNI - Ancora alta l’attenzione del comando dell’Arma di Terni, con tutte le 30 Stazioni dipendenti distribuite sul territorio provinciale, al contrasto e prevenzione a tutti i livelli del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti: arrestati questa volta tre universitari.

Infatti la notte scorsa è stata ancora l’Arma di Narni che, nell’ambito di una specifica attività d’indagine mirata a frenare il fenomeno tra gli studenti dell’ateneo narnese, ha intercettato allo scalo ferroviario, mentre scendeva da un treno proveniente da Roma, uno studente 22enne. Il ragazzo, ritenuto dagli inquirenti il “galoppino” di un gruppo di spacciatori, aveva addosso, occultata nelle tasche, solamente una bustina contenente circa 3 grammi di hashish, ma in sospetti maturati dalla palese inquietudine del giovane, che faceva capire ai militari di essere sulla strada giusta, trovavano conferma nel corso della perquisizione successivamente effettuata presso l’abitazione che il ragazzo condivide, nel centro di Narni, con altri due studenti suoi coetanei. 

Nell’appartamento i militari trovavano infatti una vera e propria serra, attrezzata con lampade UV, ventole per il ricircolo dell’aria, fertilizzanti specifici e tutto il necessario per la coltivazione “casalinga” di marijuana. Oltre a 12 piante di marijuana alte quasi un metro e mezzo i militari sequestravano anche 6 panetti di hashish del peso di oltre 350 grammi, un bilancino di precisione e l’occorrente per la preparazione delle dosi da immettere sul “mercato”. La marijuana avrebbe da sola fruttato un “raccolto” di 1,5 chili circa di sostanza stupefacente pronta per essere venduta.

Al termine dell’odierna udienza con rito direttissimo l’arresto dei tre giovani per produzione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio veniva convalidato e gli stessi venivano sottoposti all’obbligo di firma.

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