FOLIGNO - Nessuna negligenza da parte dell'organizzazione della Giostra della Quintana emergerebbe dai primi rilievi del Nas, in seguito all'incidente avvenuto ieri sera a Foligno, dove un cavallo è morto durante le prove ufficiali della Giostra della sfida, in programma il prossimo 18 giugno.

Il cavallo - Estrada, di sei anni, del rione Morlupo, guidato dal cavaliere Lucio Antici - ha abbattuto una delle bandierine che delimitano il percorso di gara, che gli si è poi conficcata nel costato. Sconcerto è stato espresso dal presidente dell'' Ente Giostra, Domenico Metelli, il quale ha sottolineato che la pista era in condizioni perfette e che si è  trattato di un incidente "incredibile, mai visto prima".

Le bandierine costituiscono, nel percorso di gara, una delle difficoltà che cavalli e cavalieri devono superare, ed il loro abbattimento comporta una penalità nel punteggio complessivo. Si tratta di bandierine di ferro, con una parte terminale in plastica conficcata nel terreno. Ieri sera il cavallo del rione Morlupo ha fatto leva con lo zoccolo sulla bandierina caduta a terra. "Una pura fatalita", ha osservato Metelli. Dai rilievi del Nas - ha riferito l'Ufficio stampa dell'Ente Giostra della Quintana - emerge che la Quintana ha fatto l'impossibile, con una tempistica eccellente nei soccorsi. Subito dopo l'incidente, infatti, il cavallo è stato sottoposto ad un primo primo intervento di emergenza da parte della commissione veterinaria della Quintana e poi trasportato d'urgenza, con l''ambulanza veterinaria, alla clinica di Perugia, dopo poi è morto. I

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