"Quando si parla di spreco di denaro pubblico - sostiene in una nota il Movimento 5 Stelle Perugia - bisogna pure parlare di spese inutili. La Regione continua a spendere i nostri soldi in modo errato e a nostro avviso con molta leggerezza. Invece di implementare la raccolta differenziata porta a porta in TUTTI i comuni,  dato l'avvicinarsi dell'ora X per il raggiungimento della quota MINIMA del 65%, per non andare incontro alle multe, la regione decide di dare 80 000€ per le sagre e al catering di Umbria Jazz per stoviglie ecologiche compostabili".

"Considerando il fatto che dal 1° Maggio possiamo riciclare piatti e bicchieri insieme al resto della plastica - continua la nota del Movimento - e considerando che le sagre e le aziende di catering dovrebbero pagare i rifiuti creati durante tali eventi, il Movimento 5 Stelle si domanda perche la regione debba finanziare attività private. Il problema maggiore è che tali stoviglie compostabili devono essere messe nel sacchetto dell'organico ma la maggior parte dei cittadini, turisti, stranieri e sopratutto gestori di sagre non lo sanno e mischiano tutto insieme. Nessuno ha pensato di informare o di creare delle mini zone ecologiche adeguate".

"Durante un evento come Umbria Jazz - conclude la nota del Movinto 5 Stelle di Perugia - non bastano di certo 3 secchi di separazione ma ne servono almeno 4 per fare una corretta distinzione dei rifiuti! (Carta, multimateriale, organico, indifferenziata). La solita incapacità organizzativa, spreco di soldi pubblici e il solito spettacolo della monnezza ovunque, tutto ciò con una candidatura a capitale europea della cultura, ma con quale cultura ancora non è dato sapere".

 

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