PERUGIA - Si é spento nella serata di lunedi l’imprenditore perugino Paolo Piselli, 76 anni, da qualche mese in lotta con la malattia che lo aveva colpito. l’industriale lascia la moglie, Giuliana, i figli Elena ed ingegner Francesco e gli amati nipoti. La camera ardente si terrà da stasera nei locali dell'IFA di San Sisto. I funerali si svolgeranno giovedì mattina nella chiesa di San Marco. 
Lavoro, idee ed esperienza: Piselli ha dato molto alla città ed alla regione. E’ stato presidente della Cassa Edile (dal 1997 al 2006) con capacità ed autorevolezza ed in anni difficili le casse vuote, trovate al momento del suo insediamento, si sono riempite fino a consentire la realizzazione della nuova e bella sede.
Ha fortemente voluto il Durc, dopo il sisma del 1997, che poi é stato “esportato” in tutta Italia. Inoltre ha svolto anche un ruolo, significativo ed importante, come rappresentante degli imprenditori, nel Sindacato Cave e nell’Ance. 
Per la festa del primo Maggio di quest’anno ha voluto salutare tutti a cominciare da coloro che lavorano per le sue aziende, perché sentissero il lavoro come un impegno che nobilita la persona e perché capissero che erano, ognuno di loro, una parte importante del tutto. Significativa anche la sua lotta contro le imprese irregolari e dunque meno organizzate e pertanto meno sicure pure per i dipendenti. Ed in questo modo ha ostacolato il “lavoro nero” che favorisce la terribile piaga degli incidenti sul lavoro.
Ha dato il suo apporto, Piselli, anche allo sport umbro, quale presidente dell’Ellera Calcio. Da ragazzo - buon giocatore di biliardo anche da adulto - sognava di fare il calciatore: non ci é riuscito. Ma da massimo dirigente dell’Ellera ha ottenuto discreti risultati. 
 

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