RICCIONE (RIMINI) - Uno stop di 120 giorni, 4 mesi a partire da lunedì, per il Cocoricò di Riccione. Lo ha deciso il questore Maurizio Improta, in base all'articolo 100 del Tulps, dopo la morte il 19 luglio di Lamberto Lucaccioni, 16enne di Città di Castello ucciso da un'overdose di ecstasy.

Il provvedimento è stato notificato all'alba all'amministratore della società che gestisce la discoteca. Il Questore ripercorre gli interventi delle forze dell'ordine negli ultimi due anni, compresi quelli del 118.

Genitori Lamberto, bene chiusura Cocoricò. La rabbia della famiglia della vittima più verso il locale che verso lo spacciatore

La chiusura per 4 mesi del Cocoricò è un "messaggio forte" che è stato accolto "molto bene" dai genitori di Lamberto Lucaccioni, il sedicenne di Città di Castello che si e' sentito male mentre ballava nella discoteca di Riccione ed e' poi morto per un'overdose di ecstasy: è quanto hanno riferito al legale che li assiste, l'avv. Roberto Bianchi. 

"Sono distrutti - ha detto il legale - hanno tanta rabbia dentro che rivolgono quasi più verso il locale che nei confronti dello spacciatore".

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