PERUGIA - PD, M5S e Centrodestra indifferenti all'omotransofobia: da circa 10 anni la regione Umbria attende una legge sull’omofobia, ieri il consiglio regionale avrebbe dovuto licenziare la norma contro l'omotransfobia. Per l’ennesima volta però la votazione ha subito uno slittamento a causa dell'assenza di alcuni consiglieri del PD, a partire dalla presidente Catiuscia Marini, della consigliera Casciarri e del consigliere Guasticchi, dei due consiglieri del M5S e del centrodestra. La fiera dell'ipocrisia. 

Una pausa forzata che rischia di far rimanere l’Umbria ancora senza una legge contro l’omofobia, mistificando la storia di una regione laica e attenta alla salvaguardia dei diritti, del lavoro, sociali e individuali. Una situazione inaccettabile. Per questo Rifondazione Comunista di Perugia chiede l’immediata approvazione della legge.

Il monocolore Partito Democratico in consiglio regionale si assuma le proprie responsabilità. Esprimiamo pieno sostegno all’associazione Omphalos ed all’intera comunità LGBTQI, unendoci a loro per ribadire il nostro impegno per una battaglia di civiltà rispetto alla quale non si può più attendere, raccogliendo l'espressione unanime del nostro recentissimo congresso provinciale.

Oscar Monaco, segretario provinciale Prc Perugia

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