TERNI - A Terni l’associazione “Tu sei mio figlio” è al lavoro dal mese di gennaio. Un’attività portata avanti in silenzio e con grande amore da Giuliana Massucci, che il sabato, dalle 9 alle 12, nella sede dell’Afad, in via Fratelli Rosselli 11, riceve i genitori, affiancata da un avvocato e uno psicologo.

“Ringraziamo il Presidente dell’Afad, Guido Botondi che, apprezzando la nostra mission, ci ha concesso un nostro punto di ascolto per offrire anche nel territorio ternano consulenza legale e psicologica gratuita - dice la presidente nazionale della onlus, Eleonora Montanari - attività che vuole essere un sostegno alla famiglia genitoriale, per aiutare ogni bambino a non perdere il diritto di crescere con la propria famiglia”.
Cinque anni fa Eleonora si è vista togliere la figlia. Sette mesi di sofferenze che, conclusa la sua terribile vicenda, l’hanno portata a fondare, a Novara, la onlus “Tu sei mio figlio”. Poi l’apertura delle altre sedi dell’associazione, l’ultima delle quali a Terni, presso l’Afad.

“E’nata – precisa Eleonora Montanari - per provare insieme alla mia famiglia e alle persone che hanno vissuto con me questo dolore, a costruire un ponte di comprensione tra genitori e figli che soffrono e Tribunali e Servizi Sociali che lavorano in nome di una legge giusta ma che potrebbe, con una mediazione, con un impegno di grande sostegno, essere applicata in modo ancora più solidale, mettendo al primo posto l'essere umano. Cercando di verificare, di essere disponibili all'ascolto senza pregiudizio ma con piena disponibilità, di permettere a genitori e figli di essere accompagnati, controllati e sostenuti prima di essere separati, almeno in quelle situazioni dove tutta la buona volontà lo possa rendere possibile e sicuramente con la consapevolezza che dove emergano disagi si possano evitare traumi a volte irrecuperabili. L'associazione "Tu sei mio figlio" - spiega la presidente - è un ponte che unisce una riva e l'altra del fiume della vita senza che nessuno anneghi, ma dando possibilità concrete di mediazione, di una mano tesa che riequilibri i valori della persona, sia esso un minore, sia un genitore”.

Da nove mesi la onlus opera anche a Terni, dove è impegnata a offrire consulenza gratuita e supporto quotidiano a una decina di famiglie.

“Il messaggio che deve entrare nella mente e nel cuore e nell'anima di coloro che si vogliono mettere in contatto con l'associazione sia per bisogno sia per supporto sia per collaborare - spiega la presidente - è che nessuno deve o può usare un figlio come scudo o arma contro i genitori e i genitori stessi, anche in situazioni di non reciproco rispetto, devono trovare nell'associazione, pur nel loro disaccordo, una dignità di papà e mamma perché quel figlio sia visto e sentito nella loro tempesta come un arcobaleno dove l'associazione possa, nella collaborazione, aiutare a capire che i figli sono un dono non una proprietà. Solo così si potrà tutelare con dignità e verità l'essere umano in quanto tale, sia figlio che genitore, buttando giù i muri, archiviando le battaglie legali, i pregiudizi sociali e trovando in "Tu Sei mio figlio" associazione onlus persone disponibili al dialogo, alla consulenza e alla ricerca per aiutare a ritrovare i valori umani”.

La prima uscita pubblica della Onlus venerdì 7 ottobre. Nella sala congressi dell’Ospedale di Terni, a partire dalle 14, si terrà il convegno su "La tutela del diritto del minore alla Bigenitorialità: perché la vita dei bambini si costruisce sulla somma degli affetti."

Con il convegno - spiega la presidente dell’associazione - vogliamo dare il nostro contributo anche al territorio Umbro, dove operiamo con il nostro sostegno alle famiglie ormai quasi un anno, con sede operativa a Terni, grazie all'ospitalità dell'Afad, sensibile e pronta a collaborare per un bene che ci accomuna, la famiglia”.
 

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