TERNI - Consegnate all'ospedale Santa Maria di Terni seimila mascherine Ffp3, per tutto il personale sanitario, acquisite grazie ad una donazione da parte della Fondazione Carit. I dispositivi, partiti da Shangai lo scorso 28 marzo, sono giunti a Venezia e, dopo il passaggio in dogana nella giornata di ieri, stamani sono arrivati a destinazione a Terni.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Fondazione, Luigi Carlini, che si congratula con la task force organizzata dall'azienda ospedaliera, sotto la direzione del commissario Andrea Casciari, coordinata dal primario della Rianimazione e Anestestesia, Rita Commissari.

Le mascherine sono state acquisite con una parte del fondo da un milione di euro stanziato agli inizi di marzo dalla Fondazione a favore del Santa Maria per fronteggiare l'emergenza coronavirus.

Ma questa non è stata la sola acquisizione di oggi, perché nel pomeriggio Alessandro Rossi, presidente dell’associazione I Pagliacci, ha consegnato al commissario le prime 300 mascherine destinate sempre al personale sanitario.

Sono state acquistate – è sgato spiegato - grazie alla raccolta fondi avviata dalle associazioni I Pagliacci e Interamna Nahars, che ha visto il significativo contributo dell’associazione Aumat, del circolo Acli di Sismano e di tanti sostenitori privati.

Altre 200 mascherine saranno donate nelle prossime ore alla Usl Umbria 2 per agli operatori del 118.

“Stiamo aspettando che arrivi altro materiale già ordinato - dice Rossi. Si tratta di 100 tute impermeabili per la terapia intensiva, acquistate grazie al Comitato Alessio Durazzi, e di altre 1500 mascherine chirurgiche e 300 col filtro protettivo. Non potendo andare in pediatria a portare sorrisi ai bambini, stiamo cercando di fare il possibile per contribuire ad alleviare l’emergenza legata al coronavirus”.

Dal presidente de I Pagliacci “un grazie sentito ai ternani che, anche questa volta, stanno dimostrando concretamente il loro grande cuore”.

La raccolta fondi andrà avanti fino al 5 aprile.

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