di Roberto Musacchio.

Un tempo Gramsci coniò il concetto di sovversivismo dall'alto ad indicare una sorta di ossimoro per cui le classi alte sovvertivano invece che conservare.
A leggere molti commenti sul dibattito sul Mes (ma non solo) contro Di Maio e Salvini e a favore di Conte e Gualtieri mi viene l'idea di un "populismo dall'alto". Il linguaggio è simile e speculare a quello dei populisti. Di Maio e Salvini sono rozzi, ignoranti, non hanno mai lavorato. Invece Conte e Gualtieri sanno.
Ridurre la discussione sul Mes ad uno scontro tra chi sa e chi non sa è fare un danno alla democrazia. E per altro regala ai populisti il malessere sociale che viene avvertito e che non si può ridurre a fake. E regala al pensiero unico la resa della critica.
Quella sul Mes è una discussione vera che non può essere appaltata a quel pezzo di commentatori politici che si districano tra i tecnicismi e i giochi politici.
È una discussione sulla natura della UE e delle sue politiche, sulla natura del debito e sulle politiche per contrastarlo, sulle politiche economiche e istituzionali. Per me, lo dico sempre, o si fa una Europa democratica e federale o stiamo nell'assurdo.
Ricordo un'altra discussione in cui c'era il populismo dall'alto di chi sapeva tutto e gli altri erano ignoranti e per il ritorno alla candela: quella sul nucleare. Allora c'erano più anticorpi e ad esempio il Pci fece migliaia di assemblee. Anche per questo a quel tempo non c'erano Lega e Cinquestelle. Certo poi ci fu Cernobil.

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