ROMA - L'Agesci, la storica associazione degli scout cattolici italiani, per la prima volta dopo 20 anni on partecipera' ala Marcia per la pace Perugia-Assisi, che si terra' domenica 19 ottobre. La decisione e' stata presa in polemica con la gestione della Tavola della Pace che organizza la marcia. Il coordinatore della Tavola, Flavio Lotti, che oggi ha presentato l'edizione 2014 della Marcia, si e' detto dispiaciuto, mentre padre Alex Zanotelli ha rivolto all'Agesci un appello affinche' "ci ripensino". 

In una lettera inviata nel mese di settembre, l'Agesci spiega la sua decisione "sofferta" che deriva da un percorso che aveva gia' portato l'associazione degli scout a uscire, nel dicembre 2013, dalla tavola della Pace per costituire un nuovo raggruppamento, la Rete della Pace, insieme ad altre organizzazione come Acli, Arci, Legambiente, Focsiv e altre. Una scelta, dicono, "originata dalla consapevolezza di una necessita' i un cambio di gestione nella Tavola della Pace, che pensavamo dovesse essere piu' trasparente e partecipata, aspetti che sono ad un certo punto esplosi in tutte le loro contraddizioni: regole non chiare, convocazioni di riunioni, bilanci non definiti". Tra l'altro, l'Agesci contesta la permanenza di Flavio Lotti alla guida della Tavola per la Pace, che "in virtu' di un principio di ricambio democratico" dovrebbe essere sostituito, anche alla luce della "sua recente candidatura alle elezioni politiche".

"Nella lettera dell'Agesci ci sono falsita' clamorose - si e' difeso oggi Lotti - non so proprio da dove abbiano preso quelle informazioni. I nostri bilanci sono online e trasparenti". Quanto alla necessita' di uno statuto, "pensiamo che la Marcia non si possa iscrivere in uno statuto associativo ma che la partecipazione debba essere il piu' aperta e larga possibile". Infine, quanto al suo ruolo, Lotti ha detto che "la Tavola si sta rinnovando, e' una fase di transizione".

La decisione dell'Agesci ha evidentemente creato una spaccatura nel mondo dei pacifisti e nello stesso movimento scout: Andrea Ferrari, del Coordinamento degli enti locali per la pace, ha reso noto che alla marcia parteciperanno "tanti scout provenienti dai territori". Un appello all'Agesci a ripensare la sua posizione e partecipare alla marcia e' giunto da padre Zanotelli.

 

 

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