PERUGIA - “È molto positivo il fatto che il Governo abbia annunciato lo stralcio degli articoli della manovra finanziaria relativi alla riduzione di Province e piccoli Comuni, inserendo questo tema in una iniziativa legislativa che consentirà di pensare ad una riforma dell’assetto istituzionale dello Stato in maniera organica e guardando all’intero sistema Paese. Evitando con ciò anche provvedimenti parziali che avrebbero penalizzato, in maniera assolutamente ingiustificata, solo alcuni territori come l’Umbria e la Provincia di Terni”. È questo il giudizio della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in merito alle modifiche alla manovra finanziaria annunciate in queste ore.

“L’iniziativa forte e unitaria di Regioni, Province e Comuni – ha affermato la presidente - ha sortito l’effetto sperato, e siamo d’accordo come Regioni a partecipare alla realizzazione di un disegno strategico di riforma e semplificazione del quadro istituzionale del nostro Paese. Come Regioni abbiamo sempre ribadito la volontà comune di fare la nostra parte nel contribuire al risanamento dei conti dello Stato ed alla sua riforma istituzionale, purché ci si metta nelle condizioni di poter cooperare in uno spirito di leale collaborazione istituzionale”.

“Altrettanto positiva – ha aggiunto - è l’annunciata rimodulazione del peso dei tagli che la manovra continua a scaricare sul sistema delle Regioni e delle Autonomie locali. Se non intervenisse infatti un riequilibrio dei tagli, ciò si tradurrebbe in un inevitabile inasprimento della tassazione a livello locale ed in una ulteriore riduzione dei servizi al cittadino, dal trasporto locale, alla sanità, alla scuola ed alle politiche sociali. Tutti settori – ha concluso - già gravemente penalizzati dalle precedenti manovre finanziarie del Governo”.
 

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