TERNI - "Esprimo soddisfazione perchè finalmente il 13 febbraio è stato approvato il bilancio di Farmacie Terni - afferma il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti -  si è  quindi sbloccata una situazione che era diventata insostenibile. Ho spesso denunciato che dal braccio di ferro incomprensibile fra amministrazione comunale  e dirigenza ci stava rimettendo soltanto la città ed il personale dell'azienda.

Restano ferme le mie critiche a quanto fatto finora da questa giunta e dall'atteggiamento assunto verso FarmacieTerni nel recente passato da parte dell'assessore Dominici. Non posso, inoltre, non notare che sul bilancio vi è stato un repentino cambio di atteggiamento da parte dell'assessore alle Partecipate.  Occorre che l'assessore riferisca e faccia luce e chiarezza sulle motivazioni che hanno indotto l'amministrazione ad approvare il bilancio dopo le dichiarazioni che erano state rese in ordine allo stesso.

Ad ogni modo, mi auguro che - voltata questa pagina - finalmente ci si concentri sul rilancio delle farmacie comunali, che offrono servizi importanti alla collettività e sono un patrimonio sul quale investire. Questa amministrazione ora non ha più scuse. Non può più dire di non essere in sintonia con i vertici dell'azienda, deve solo pensare a lavorare e a produrre risultati.

Faccio i miei auguri di buon lavoro al nuovo amministratore unico Federico Ricci, confidando che riuscirà ad avere quel supporto da parte dell'amministrazione che altrove ha fatto il successo dell'azienda pubblica e che invece a Terni spesso è mancato. Ho già richiesto la sua audizione in terza commissione, cosicché possiamo lavorare in sinergia per il bene della città. Non ho mai mancato di sottolineare la positività della gestione delle farmacie comunali perugine e di portarle ad esempio anche per il sistema dei contratti di rete e servizi. Mi auguro che quel modello, come altri, ora possano trovare terreno fertile anche a Terni. Ciò dipenderà soprattutto dall'atteggiamento dell'amministrazione che ha il dovere di non riprendere mai più scontri come quelli del recente passato, né imitare l'atteggiamento delle amministrazioni precedenti.

Infine, apprezzo il fatto che il nuovo amministratore unico abbia voluto rassegnare le sue dimissioni dall'incarico di vice presidente di Afas nelle mani del sindaco di Perugia e mi auguro che quanto prima le stesse siano accolte, cosicché possa interamente dedicarsi all'incarico ricevuto dalla nostra città".

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