PERUGIA - Scoperta l’esistenza di una nuova specie di luccio. Il gruppo di ricerca del Prof. Fausto Panara e della dott.ssa Livia Lucentini, del Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale dell’Università di Perugia, in collaborazione con il Dott. Mauro Natali della Provincia di Perugia, responsabile del Centro Ittiogenico del Trasimeno, la dott.ssa Fabiana Bilò di Veneto Agricoltura e il Dott. Diego Fontaneto dell’Imperial College di Londra, ha svolto una ricerca su una delle specie ittiche d’acqua dolce più amate e ricercate dai pescatori sportivi di tutta Europa, e anche della nostra Regione: il luccio.

La ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale Plos One (http://dx.plos.org/10.1371/journal.pone.0025218 ), ha analizzato il DNA e il fenotipo di centinaia di esemplari, svelando l’esistenza di una nuova specie di luccio, ora chiamata Esox flaviae. L’analisi è stata condotta impiegando una combinazione di metodologie molecolari e biostatistiche particolarmente all’avanguardia. Esox flaviae è una specie ittica delle acque interne molto importante, elemento fondamentale della catena alimentare e per il mantenimento della stabilità degli ecosistemi naturali. Questa specie presenta caratteristiche genetiche e fenotipiche differenti dal luccio d’oltralpe. Si tratta di una scoperta importante perché sottolinea la peculiarità della fauna italiana, così ricca di specie endemiche e così particolare nel quadro della biodiversità Europea.

Questa scoperta è, inoltre, importantissima per la Regione Umbria, dato che l’unica popolazione pura di E. flaviae per ora rinvenuta in Italia è quella del Lago Trasimeno. Questa popolazione deve la sua purezza alla particolare natura del Lago, ma anche all’assidua e costante attività della Provincia di Perugia con il Centro Ittiogenico del Trasimeno, che impiegando solamente riproduttori pescati in loco, ha garantito la sopravvivenza di un patrimonio genetico unico al mondo.

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