MADRID - "La Grecia non e' la Spagna", ma "il messaggio lanciato dal sud Europa e' chiaro: vogliamo speranza, vogliamo democrazia". Cosi' il leader di Podemos, Pablo Iglesias,  ha commentato i risultati delle elezioni in Grecia, che confermano la vittoria del partito Syriza.
"Non stappiamo bottiglie di champagne, ma continuiamo a lavorare come abbiamo fatto finora", ha detto Iglesias in un'intervista alla televisione Sexta. "La frustrazione per le politiche di austerita', che hanno solo aumentato la disperazione, e' quello che ha provocato la vittoria di Syriza",
ha assicurato. "A partire da oggi Podemos appoggera' il governo di Atene", ha aggiunto Iglesias, che aveva partecipato al meeting di chiusura di campagna di Alexis Tsipras.

"Ma la Grecia non e' la Spagna e sono stati i greci a salvare il Paese. Non abbiamo fatto il lavoro per loro e nessuno puo' fare il lavoro per noi", ha aggiunto, riferendosi alle elezioni spagnole del prossimo autunno. "A Mariano Rajoy", il presidente del governo conservatore del PP, "abbiamo mandato oggi un messaggio: tictac, tictac, e' iniziato il conto alla rovescia per la conquista del governo da parte di Podemos", ha concluso Iglesias.

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