Ieri pomeriggio, quando alla Sala Operativa della Questura è giunta la chiamata da un negozio di parrucchiere di Ponte San Giovanni che riferiva di un giovane che, introdottosi nel locale con la scusa di fissare un appuntamento, si era velocemente dileguato dopo aver prelevato, con mossa fulminea,  in un momento di distrazione della titolare, due playstation portatili utilizzate per intrattenere i figli delle clienti,  il caso era già risolto : e’ lui.

Il sospettato numero uno è stato individuato in quel ladruncolo che già nel pomeriggio del 5 agosto era stato rintracciato dalla Volante in piazza Fontivegge poco dopo che si era reso responsabile del furto di un telefono cellulare ai danni della titolare di una tabaccheria di Fontivegge.

Del resto la medesima tecnica era stata più volte sperimentata con successo: entrava con una scusa in un negozio e approfittando di un momento di distrazione sottraeva con mossa fulminea il telefono cellulare lasciato incustodito per pochi secondi .

All’epoca anche le indagini avviate dagli investigatori dell’Ufficio Volanti su una lunga serie di colpi, messi a segno con la medesima dinamica,  in danno di numerosi negozi del Centro e della Stazione già convergevano tutte sul medesimo giovane, già noto alle forze di polizia.

Quindi ieri pomeriggio le Volanti hanno immediatamente deciso di tendere una trappola al ladruncolo ed anziché pattugliare il quartiere di Ponte San Giovanni alla sua ricerca si sono messi ad aspettarlo alla Stazione Ferroviaria, convinti che si fosse diretto immediatamente verso la città.

Neanche pochi minuti di attesa ed eccolo arrivare al binario per prendere il treno diretto a Perugia-Fontivegge; addosso le due playstation che non ha avuto il tempo di rivendere.

Stavolta è finito dritto dritto a Capanne, in stato di arresto,  a disposizione del P.M. di turno dr. Petrazzini,  per il reato di furto aggravato.

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