S.Egidio (PG) – Finalmente un risultato concreto per il mantenimento dell’ ufficio postale di S. Egidio. Una situazione, che sembrava quasi persa, invece, sembra volgersi al meglio grazie alle iniziative di piazza, assemblee, al ricorso al TAR che hanno visto l’Associazione Sportiva di S.Egidio in prima fila in Umbria nel sollecitare il Comune di Perugia, ANCI, Regione dell’Umbria e il Sottosegretario Giacomelli,  già incontrato da una nostra delegazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma.

Di nuovo c’è la sentenza del 16 giugno u.s., relativa all’ufficio postale di Montecchio in cui il TAR Lazio da ragione alla Regione Umbria e il Comune di Montecchio, sancendo l’illegittimità del provvedimento di chiusura, che non è altro che la fotocopia dei provvedimenti di chiusura degli uffici di S.Egidio e degli altri uffici dell’Umbria.

E siccome tra non molto lo stesso giudice è chiamato a decidere definitivamente anche su S.Egidio, a fronte delle motivazioni pesanti relative all’ufficio postale del Comune di Montecchio con cui è stato annullato il decreto di chiusura, che sostanzialmente dicono che “non c’è una base economica, non c’è uno studio concreto e che il fondamento giuridico di questa chiusura è labile se non inesistente”.

E’ chiaro a tutti che stante questo principio, ci porta a confidare che anche su S.Egidio il TAR Lazio, seguendo la giurisprudenza di Montecchio, annulli il provvedimento di chiusura.

Dalla sentenza di Montecchio sono passati pochissimi giorni e nel frattempo grazie ad una azione governativa del Sottosegretario Giacomelli, di alcuni parlamentari umbri insieme alla Regione dell’Umbria e l’ANCI, si è invertita la politica di Poste che, anche se ufficialmente non lo vogliono pubblicare, hanno anticipato che la politica degli uffici postali in questo momento viene sospesa e che stanno cambiando alcune politiche organizzative, come per esempio la consegna della posta a giorni alterni e altre iniziative che alla fine consentiranno di mantenere aperti gli uffici.

E’ di ieri l’incontro tra l'assessore regionale Antonio Bartolini, il presidente di Anci Umbria Francesco de Rebotti e la delegazione di Poste Italiane composta tra gli altri da Ignazio Vacca, responsabile rapporti autority, Andrea Bellissimo, responsabile rapporti EELL e Paola Capista, Responsabile recapiti Umbria, in cui si sono ipotizzati accordi con Poste per assegnare servizi al cittadino: dai bolli auto al Cup, dai biglietti per il trasporto pubblico fino alla Carta dei servizi studenteschi, dal pagamento delle tasse locali e multe al rilascio di certificati e certificazioni comunali e altre proposte che si stanno sviluppando, insomma un clima che invoglierà Poste a mantenere aperti gli uffici sul territorio.

Visto il quadro complessivo, possiamo dire che è una battaglia che sta volgendo a nostro favore, ma che la nostra Associazione continuerà a seguire con attenzione gli sviluppi finche non avremo una sentenza definitiva sul mantenimento dell’Ufficio Postale di Sant’Egidio (PG).

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Sportiva Circolo ARCI S.Egidio
Referente comunicazione: Gianni Mantovani 347 0013551

Condividi