"Fra vent’anni il bacino dei potenziali lavoratori (15-64 anni) subirà una netta diminuzione, -6,8 milioni di persone, mentre la popolazione non in età da lavoro (under 15 e over 64) registrerà una robusta crescita, +3,8 milioni di persone, l’età media crescerà di 4 anni. Sono alcuni dei dati emersi dall’ultima ricerca della Fondazione Di Vittorio che analizza le ripercussioni del declino demografico sul futuro del mercato del lavoro italiano.

Per la segretaria confederale Cgil, Tania Scacchetti i dati della FDV “non sono semplici numeri, non indicano solo un calo demografico, ma una prospettiva inquietante per il futuro del nostro Paese. Di questo si dovrebbe discutere ora in campagna elettorale perché servono risposte immediate e scelte strutturali”. 

Nota diffusa dalla Cgil 

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