TERNI – “Non siamo affatto stati con le mani in mano”. Lo ha detto stamattina l’assessore provinciale alla pubblica Istruzione Stefania Cherubini replicando alle dichiarazioni di Gabriella Caronna (Pdl) sulle questioni riguardanti le scuole del territorio provinciale.

“Non vi è nessuna volontà di dimenticarsi della scuola – ha affermato l’assessore – tanto che il tavolo di concertazione è già stato convocato per il 3 ottobre. La seduta era stata inizialmente prevista per il 28 settembre, ma data l’indisponibilità dei dirigenti scolastici per impegni importanti, abbiamo deciso di posticiparla di qualche giorno, a testimonianza di quanto l’amministrazione provinciale abbia in considerazione il mondo della scuola.

Abbiamo inoltre firmato l’accordo con la Camera di Commercio, l’Università e le scuole proprio per dare gambe alla concertazione fra mondo della scuola, Università e lavoro. La nostra attenzione è quindi altissima nonostante i grandi sforzi a cui ci induce il governo con le sue scelte che continuano a generare forti preoccupazioni. Sono le politiche del governo infatti a mortificare e penalizzare la scuola e che ci imporranno ulteriori accorpamenti. Gli istituti dovranno infatti avere un minimo di 1.000 studenti, mentre saranno tagliati drasticamente insegnanti, personale di segreteria e personale Ata. Ci sono plessi che non riescono nemmeno ad aprire e chiudere le scuole perché a causa delle decisioni del governo manca il personale preposto”.

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