PERUGIA – “Con la cancellazione del consigliere straniero aggiunto, approvata questa mattina in commissione a palazzo dei Priori, si lancia alla città un pessimo segnale”. Così, in una nota, l’associazione Gylania, che aggiunge: “Perugia si è sempre caratterizzata come città dell’accoglienza e dell’integrazione, attenta ai diritti e ai valori dell’inclusione e della convivenza. Oggi, invece, sul tema dell’immigrazione si da spazio e diritto di cittadinanza a posizioni populiste e invece di aprire una riflessione sulla effettiva validità degli strumenti a disposizione, si cancella un’opportunità importante per le comunità straniere che vivono a Perugia di partecipare politiche e progetti nelle sedi istituzionali e competenti. L’auspicio è che si possa correggere il grave errore, restituendo alla città la capacità di guardare avanti, non relegandola a un arretramento su temi centrali per la comunità”.

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