"Monti dice che la crisi finanziaria é finita ma agli italiani che non hanno conti alle Cayman non frega nulla perché questo, come dice Confcommercio, é stato l'anno peggiore dal dopoguerra. Gli italiani pagano la devastazione provocata dal berlusconismo e il furbo liberismo di Monti che mente, fingendo di stare dalla parte della povera gente e degli onesti cittadini". Lo ha affermato Antonio Ingroia, in una video intervista pubblicata sul suo sito www.rivoluzionecivile.it. "La crisi -prosegue Ingroia- va contrastata con vere misure per la crescita. Non c'è bisogno di imparare nulla, basta leggersi i manuali di storia e studiare quello che ha fatto Roosvelt. L'Italia deve farsi sentire in questa Europa ingiusta, dove succede che la Grecia, che è alla fame, é costretta a comprare i carri armati dalla Germania che ha in mano le chiavi del suo debito. Noi abbiamo le nostre proposte per il governo del Paese. Rivoluzione civile - conclude - é nata per difendere i diritti dei lavoratori e oggi, con la consegna delle firme per il referendum sull'art. 18, é un grande giorno per tutti". Il messaggio e' visibile anche sulla pagina Facebook di Rivoluzione Civile e su Twitter (@rivcivile).

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