TERNI - "Sono ore di grande angoscia e di attesa per Alessandro Riccetti, un figlio di Terni, bravo e laborioso. Un ragazzo che ha saputo, con grande impegno, costruirsi un futuro": a dirlo è il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo riferendosi al receptionist disperso in seguito alla slavina sull'hotel Rigopiano. Lo fa con un post sul suo profilo Facebook.

"Seguiamo la vicenda con trepidazione - spiega il sindaco - e l'amministrazione comunale è in contatto costante con la prefettura di Terni e la Protezione civile. Abbiamo fatto sentire la vicinanza ai familiari. Speriamo con loro".

Sono intanto in Abruzzo per seguire le ricerche la madre e gli altri familiari del giovane.

Il Comune ha inviato personale della Protezione Civile a Penne

Il comune di Terni ha inviato personale della Protezione Civile in Abbruzzo, a Penne,  centro di raccolta dei familiari delle persone che sono rimaste intrappolate nella slavina di Rigopiano, tra queste il ternano Alessandro Riccetti. Personale che è in contatto anche con la struttura ospedaliera di Pescara.  "Si tratta di un modo - dichiara l'assessore alla Protezione Civile Stefano Bucari - per far sentire la presenza della comunità di Terni ai parenti che si sono subito recati in Abruzzo e che sono in attesa di notizie del loro caro. L'invio dei due operatori della Protezione Civile vuole essere un messaggio di vicinanza e un sostegno concreto per eventuali esigenze che dovessero manifestarsi".

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