Il tour esplicativo della Giunta comunale, come se i gualdesi non avessero capito bene di cosa si tratta, per parlare di TARSU, IMU e IRPEF, nonostante la claque al seguito, non ha aggiunto nulla di nuovo a quanto si sapeva ma anzi ha lasciato irrisolti tutti i problemi. Di certo rimane il salasso per le famiglie e le aziende gualdesi ed una lunga serie di presunti colpevoli elencati, come un disco rotto, dal Sindaco Roberto Morroni che adesso attacca i tagli del Governo Monti ma quando venivano fatti dal Governo Berlusconi taceva o faceva finta di guardare da un'altra parte.

 

Se anche le associazioni di categoria, che non badano certo al colore politico ma alla sostanza delle cose, sono scese sul piede di guerra contro questa amministrazione evidentemente qualcosa non ha funzionato nella “fabbrica dell'immagine” con la quale il Sindaco Roberto Morroni spera di guidare i gualdesi e, possibilmente, camuffare la realtà. Dato che si racconta di presunti sgravi alle aziende, estremo baluardo degli ultimi adulatori rimasti, speriamo che ben presto ci venga fatto sapere il nome di chi ha avuto questi sgravi e soprattutto di quanto pagherà di meno rispetto allo scorso anno.

 

Ad oggi non abbiamo trovato una sola famiglia, una sola azienda o un solo cittadino che dichiara di dover pagare meno dello scorso anno, contiamo che presto il Sindaco Roberto Morroni, o chi per lui, ci segnali questi casi!!. A seguito della nostra partecipata assemblea di domenica, e su sollecitazione anche del presidente di Confartigianato che per primo è intervenuto sul tema, seguito poi dai suoi colleghi, annunciamo fin da ora che  porteremo avanti un lavoro affinchè, seguendo i dettami della normativa vigente, quanto prima il rapporto  Comune di Gualdo Tadino,  Equitalia e la Duomo venga meno, tornando ad una gestione diretta della gestione complessiva dei tributi da parte del Comune più semplice ed umana con i cittadini e le imprese,   utilizzando tutto quel personale, che per il Sindaco e la Giunta è un peso insostenibile a causa principale degli aumenti delle tasse locali, quando, numeri alla mano la realtà ci parla di una pianta organica perfettamente in linea con gli standard. Come si fa a parlare di esubero di personale quando si affida a ditte esterne la riscossione delle tasse, compresa quella sulle pubbliche affissioni !!!!!

 

Per tenere un basso livello di tassazione ed anticipare gli effetti della nuova tariffa sui rifiuti (TARES) occorre anche tagliare da subito, tutte le spese possibili: quanto prima il nostro gruppo consiliare richiederà un prospetto analitico sull'utilizzo dei fondi destinati  al progetto I Care, che per li imprese artigiani e commerciali di Gualdo non ha portato nessun tipo di beneficio.

 

Basta quindi continuare a ragionare per astratto, la realtà è ben più impietosa della fantasia e nel mese di dicembre si materializzerà con l'arrivo del saldo IMU, un ulteriore salasso per le famiglie e le imprese gualdesi, che saranno costrette a pagare sui propri opifici un'aliquota equivalente ad una casa di lusso, semplicemente folle, alla faccia degli aiuti tanto sbandierati dal Sindaco e dalla giunta, che come appare sempre più evidente, hanno perso ormai ogni contatto con la vita reale di chi lavora e produce.

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