(Da SportPerugia.it) - VERCELLI - Il Perugia non sa più vincere. Dopo la sconfitta interna contro il Frosinone e il “fortunoso” pareggio di Lanciano, l’ambiente biancorosso attendeva una risposta confortante dalla trasferta di Vercelli. E’ arrivato un altro punto, ma la sensazione, al di là del risultato è che la squadra di Camplone non è più quella di inizio stagione. Questa volta a parziale scusante di una prestazione poco brillante e di una netta supremazia avversaria, non possono essere annoverate le assenze. In Piemonte, a parte Giacomazzi e Fossati, il Perugia ha disposto dei “titolari”, compresi i rientranti Verre e Taddei, ma non ha convinto. La Pro Vercelli ha creato di più, soprattutto nel primo tempo e c’è voluto il miglior Provedel per evitare il ko. Nella ripresa il Grifo si è visto anche sotto porta, ma Vinicius e Falcinelli non hanno avuto la necessaria freddezza. Quello della sterilità offensiva resta un bel problema per Camplone: il Perugia segna poco per essere una squadra che punta al vertice. E ultimamente subisce anche parecchio. Fortuna le traverse e i pali: dopo il Lanciano (tre), hanno fermato anche dalla Pro Vercelli (due).

CRONACA: L’avvio di gara è piuttosto equilibrato, con il Perugia che sembra prendere in mano la partita. Sensazione che però dura poco, giusto una dozzina di minuti, quando Emmanuello si infila indisturbato in area di rigore biancorossa ma non trova la porta. Al 17’ gli risponde Parigini: guizzo al limite dell’area e conclusione da dimenticare. L’unica vera azione del Perugia in tutta la prima frazione, con il portiere della Pro, Russo, praticamente spettatore non pagante. Poi monologo piemontese. Al 19’ ancora Emmanuello costringe Provedel ad una parata d’istinto. Al 27’ bella palla di Di Roberto per Belloni, che dentro l’area e di sinistro colpisce l’incrocio dei pali. Una decina di minuti più tardi tocca allo stesso Di Roberto: conclusione dal limite, dopo una leggerezza di Goldaniga in appoggio e sfera che finisce fuori di pochissimo. Stessa sorte un minuto dopo per Marchi, dopo una mezza girata in area piccola. Nella ripresa il Grifo ha subito l’occasione per il vantaggio, ma Vinicius (6’) fallisce clamorosamente la conclusione, solo in area di rigore, dopo un contropiede per orchestrato dal solito Parigini. Un minuto dopo e la Pro Vercelli è già in area biancorossa: il sinistro al volo di Di Roberto passa alto, fortunatamente, sopra la traversa. Padroni di casa pericolosissimi al 16’, quando Marchi trova il tempo giusto per il colpo di testa, su azione d’angolo e Provedel l’istinto per un’altra parata salva risultato. Camplone cerca risorse dalla panchina e nel giro di un paio di minuti rispolvera Nicco (per Fazzi) e Falcinelli (per Parigini). Quest’ultimo al 21’ ha sui piedi la palla del vantaggio, dopo un bel lavoro di Perea in fase di rifinitura, ma la conclusione finisce sul corpo di Russo. Al 26’ ancora Provedel protagonista: Belloni prova a sorprenderlo con una girata al volo, ma il portierino biancorosso risponde presente e spedisce in angolo. Al 37’ ancora una buona occasione per Falcinelli, che conferma la sua scarsa vena (momentanea?) sotto porta. Nel finale c’è sempre Provedel e un po’ di sfortuna sulla strada della Pro: al 41’ l’estremo difensore perugino neutralizza una conclusione del neo entrato Beretta. Due minuti più tardi la traversa nega a Ronaldo il gol su punizione dal limite. In pieno recupero Berretta trova il bersaglio grosso, ma con la mano e si becca anche il giallo.

IL TABELLINO
PRO VERCELLI – PERUGIA 0-0
PRO VERCELLI (4-3-3): Russo; Germano, Cosenza, Coly, Scaglia, Emmanuello (30’ st Ragatzu), Ronaldo, Scavone; Belloni, Marchi (25’ st Statella), Di Roberto (20’ st Beretta). A disp.: Anacoura, Bani, Liviero, Ardizzone, Castiglia, Ferri. All.: Scazzola.
PERUGIA (3-5-2): Provedel; Goldaniga, Comotto, Rossi; Crescenzi, Fazzi (17’ Nicco), Taddei, Verre, Vinicius; Parigini (19 st’ Falcinelli), Perea (40’ st Rabusic). A disp.: Koprivec, Flores, Lo Porto, Lignani, Barilaro, Zebli. All.: Camplone
ARBITRO: Merchiori di Ferrara (Del Giovane – Gori) - IV uomo: Perotti di Legnano.
NOTE: spettatori 3000 circa. Ammoniti: Ronaldo, Beretta e Cosenza (V), Rossi, Comotto e Nicco (P). Angoli: 4-1. Recupero: 1’pt; 3’ st.
 

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