PERUGIA - Si è conclusa domenica scorsa, con successo, la seconda edizione del RabbitFest - rassegna di cinema d'animazione presso i Giardini del Frontone di Perugia.

L'evento, curato dall'associazione culturale Skunk, è stato patrocinato dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Perugia ed è stato realizzato grazie alla collaborazione con Cinegatti, Promovideo e Mediadrome. Gli sponsor dell’iniziativa sono: Menabrea, Mirashop, Omphalos, Nocera Umbra, Orsini Re Immobiliare.

La rassegna ha avuto un duplice intento: da una parte scardinare la convinzione che l'animazione sia prettamente riservata a un pubblico infantile, dall’altra far conoscere ad un pubblico eterogeneo lungometraggi e cortometraggi, selezionati tra quelli che si sono distinti nei più importanti festival internazionali dedicati all'animazione e che tuttavia in Italia non hanno ancora incontrato un'adeguata distribuzione cinematografica.

Sono stati proiettati undici cortometraggi e due lungometraggi che ruotavano attorno al tema, scelto dall'associazione, Nuovi inizi.

I lavori d’animazione presentati in questa edizione, si muovono tra il tentativo di stabilire il prezzo per conoscere il senso della vita ($9,99 di TATIA ROSENTHAL, Israele/Australia, 2008) e l'incontro tra solitudini desiderose di creare un legame profondo (Mary and Max di ADAM ELLIOT, Australia, 2009), passando attraverso storie insolite e dense: un giovane che ha deciso di entrare nell’esercito, un amore dannato, bambini resi deformi dall’esposizione alle radiazioni, giochi a molle che intrappolano in un’infanzia senza fine, l’addio di una bambina all’anziana nonna, un combattimento senza vincitori o vinti, i primi turbamenti sessuali di un ragazzino che viaggia tra sogno e scoperte, il racconto che un ragazzo fa del proprio nonno.

La larga approvazione della cittadinanza ci induce a pensare di poter ripetere l’evento in futuro prevedendo altre attività e iniziative che perfezionino il progetto e favoriscano il raggiungimento
degli obiettivi prefissati.

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