Non è stato un buon semestre, in termini di gradimento da parte dei cittadini umbri, per la presidenza della Regione, Catiuscia Marini. Lo rileva Index Monitor, che trimestralmente sonda il gradimento di presidenti di regione e sindaci. La presidente Marini nel primo semestre 2017, rispetto al terzo trimestre 2016, scende dal 13° al 14° posto sui 18 presidenti di regioni monitorati. Nel terzo trimestre 2016, infatti, il 47,1% degli umbri esprimeva gradimento per la presidente, percentuale che nel primo semestre 2017 cala al 45,6% (-1,5 punti percentuali), che rappresenta il quarto calo più forte tra i 18 presidenti di regione.

Sono invece 8 i governtori che ricevono il gradimento da più del 50% dei cittadini, con in testa il presidente del Veneto, Luca Zaia, che rispetto al III trimestre 2016 sale di ben 3,1 punti percentuali e supera di slancio il presidente della Puglia Michele Emiliano, che scende dal primo al terzo posto. Al secondo posto, con un guadagno fortissimo (+6,2 punti percentuali) rispetto al III trimestre 2016 il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, che scala 6 posizioni (era infatti all’ottavo posto). In quarta posizione Enrico Rossi, governato della Toscana (+2,3 punti percentuali), in quinta il governatore della Basilicata Maurizio Marcello Pittella (+0,4), in sesta il governatore del Piemonte Giovanni Toti, che perde 0,6 punti percentuali e scende di tre posti (prima era terzo in graduatoria). Da segnalare l’andamento negativo del presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, che scende sotto il 50% di gradimento, passando dal 51,6% al 49,2%.

In coda resta il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta (26,8% di gradimento). Subito sopra Paolo di Laura Frattura (Molise, 35,5%), Francesco Pigliaru (Sardegna, 39,5%) e Debora Serracchiani (Friuli Venezia Giulia (44,7%).

Stupisce, alla luce di questi dati, come un’importante agenzia di stampa abbia potuto affermare, tentando di nascondere la verità in maniera puerile contro ogni principio di correttezza giornalistica e facendo sbagliare anche alcune testate, che la Marini sia prima dei presidenti donna di Regione, facendo credere che siamo di fronte a un buon risultato. Che la Marini sia prima tra le governatrici è vero, ma è un gioco facile, perché le governatrici sono solo due, appunto la Marini e Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia, che è al 15° posto su 18 governatori monitorati, facendo quindi peggio della Marini, che è al 14° posto su 18. L’agenzia in questione, in sostanza non solo svia il lettore evitando di dire che le presidenti di regione sono solo due, ma costruisce l’articolo depotenziando la sostanza della notizia: ossia che la presidente dell’Umbria è quintultima e che registra un calo di gradimento da parte degli umbri, come da tre anni evidenziano anche altri istituti che fanno sondaggi sul gradimento dei governatori, sondaggi nei quali la Marini appare in continua discesa. Un esempio di cattivo giornalismo e di non rispetto dei lettori di cui, per chi è dell’ambiente, sono noti i motivi.

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