Una collaborazione che ha migliorato e reso più efficiente il servizio giustizia in Umbria. Così viene considerata la sinergia che Provincia di Perugia da una parte e Corte d’Appello e Procura della Repubblica dall’altra hanno sperimentato lo scorso anno e che, proprio per questo, sono pronti a replicare. Durante una conferenza stampa tenuta questa mattina da presidente della Provincia, presidente della Corte d’Appello, Wladimiro De Nunzio, e Procuratore della Repubblica, Giovanni Galati, è stata apposta la firma alla convenzione con cui si proroga la collaborazione tra i tre enti che si concretizza nella messa a disposizione di personale dipendente provinciale per i servizi amministrativi degli uffici giudiziari di primo e secondo grado giudicanti e requirenti del territorio provinciale.

 

Un’intesa che nasce nell’alveo dello collaborazione tra amministrazioni pubbliche che i tre soggetti firmatari hanno deciso di attuare “al fine di garantire un migliore livello qualitativo della giustizia amministrata ai cittadini del comprensorio”. A far scattare l’accordo le esigenze nate presso gli Uffici giudiziari provinciali, dove la situazione è diventata critica perché sono stati trasferiti e collocati in pensione diversi dipendenti amministrativi. Da parte sua la Provincia di Perugia, come si deduce dal testo dell’accordo, “intende sviluppare compiutamente le proprie competenze istituzionali e cogliere le opportunità a disposizione per partecipare attivamente al sistema giustizia del proprio territorio, inteso come servizio pubblico e contribuire alla realizzazione di un servizio più efficiente a vantaggio dei propri cittadini, anche attraverso l'acquisizione di specifiche competenze professionali a largo spettro di spendibilità”. Pertanto, per il secondo anno consecutivo, l’Ente di Piazza Italia si adopererà a reclutare personale da mettere a disposizione delle esigenze di Corte di Appello e Procura. Queste ultime si impegnano, provvedendo al coordinamento e alla gestione delle risorse per ciò assegnate, per raggiungere la finalità di un servizio giustizia migliore per tutti gli utenti coinvolti.

 

“L’accordo – ha sottolineato il presidente della Provincia – mette in luce una nuova mentalità e un nuovo rapporto tra amministratori di istituzioni pubbliche che, diversamente dal passato, escono dal loro isolamento e si mettono a disposizione reciproca. Il nostro Ente mette a disposizione delle risorse umane che apportano linfa vitale importante al settore giustizia umbra e che al tempo stesso acquisiscono nuove importanti competenze professionali”. Per De Nunzio e Galati l’accordo in essere ha già prodotto risultati molto significativi in termini di sostegno concreto alle attività degli uffici giudiziari. “Questa operazione – è stato detto – va considerata come un investimento per gli enti coinvolti in quanto produce una crescita professionale del personale e uno snellimento delle pratiche burocratiche”. Ad oggi sono otto i dipendenti provinciali che si sono lasciati coinvolgere da questo progetto.

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